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Music Biz

Ligabue sta male, posticipati i live a Roma e Eboli: fan furiosi

Redazione 105

Il rocker ha dovuto cedere a problemi di salute, con un virus influenzale che lo ha costretto – non senza polemiche – a non presentarsi all’ultimo sul palco di Roma

La cavalcata di Luciano Ligabue nel suo tour Dedicato a noi – Indoor tour si è bruscamente interrotta a Roma, poco prima (anzi, in realtà quando già sarebbe dovuto cominciare il concerto) della data prevista per domenica 19 novembre. E si è interrotta non senza polemiche. Nessuno riusciva a capire per quale motivo, intorno alle 20:00, i cancelli del Palazzetto dello Sport ancora non fossero aperti e il soundcheck tanto atteso dagli iscritti del Bar Mario (il fanclub ufficiale) che permette di ascoltare in esclusiva a tu per tu una canzone di Ligabue prima dell’inizio del live non ci fosse ancora stato.

Poi, poco dopo le 21, sul palco è uscito il suo manager storico Claudio Maioli per annunciare che il concerto non ci sarebbe stato a causa di un’influenza che ha colpito in particolare la gola del cantante. Da lì a qualche minuto è arrivata anche la comunicazione ufficiale del Liga sui suoi account social ufficiali in cui si è mostrato in prima persona con un volto parecchio sbattuto e i segni di un problema di salute. Queste le sue parole: “La notizia l’avete già avuta, posso dirvi che mi dispiace veramente tanto, avevo ovviamente molta voglia di divertirmi anche questa sera. Purtroppo già da ieri sera ho avuto qualche problema con la gestione della voce per colpa di un virus di m**** che mi condiziona proprio nel riuscire a cantare”. 

Ma perché non rimandarlo prima? È il rocker di Correggio a spiegarcelo: “Ho provato di tutto per porvi rimedio, mi sono imbottito di cortisone fino a mezz’ora fa, ho fatto le prove al microfono fino alle 8 nonostante voi foste dentro al Palaeur, io ero dietro a fare dei tentativi per capire se c’era qualcosa da salvare ma non posso pensare di fare un brutto concerto a Roma, non ve lo meritate voi e non me lo merito nemmeno io. Il concerto comunque verrà fatto più avanti. Scusate ancora per l’inconveniente, vi abbraccio”.

Scuse a parte, per quanto riguarda le indicazioni pratiche la data del 19 novembre a Roma è stata rimandata al 9 dicembre. I biglietti già acquistati resteranno validi e chi volesse il rimborso può richiederlo entro il 30 novembre. Stesso rinvio anche per le date previste al PalaSele di Eboli di martedì 21 e mercoledì 22 novembre. Queste saranno posticipate al 3 e 4 dicembre. Il tour dovrebbe riprendere il 24 novembre da Bari, sempre se Ligabue starà meglio. 

Una situazione che ricorda quanto avvenuto nel Made in Italy Tour nel 2017. Dopo i festeggiamenti – la data coincideva con il suo compleanno – durante il concerto del 13 marzo al Forum di Milano, il giorno successivo Ligabue si esibì con una condizione di salute precaria, dovendo interrompere più volte il live. Una situazione che il cantante non voleva ripetere a quanto pare, anche perché – oltre allo spettacolo “a metà” – allora ne andò di mezzo anche la corda vocale sinistra che dovette essere operata a causa di un polipo con conseguente stop (nuovamente, dato che già era stato rimandato all’inizio per gli stessi problemi) del tour.

Ora però è stato diverso: tutti erano già accorsi a Roma da ogni parte d’Italia e, dopo aver atteso a temperature non proprio gradevoli fuori dal palazzetto, molti speravano che quanto meno Ligabue si presentasse di persona sul palco per spiegare le ragioni. Oppure, dato che come ha ammesso lui stesso non stava già bene dalla sera prima, la decisione arrivasse per tempo. La delusione, dunque, serpeggia in rete, con i fan divisi tra chi non ha gradito la gestione della cosa e chi ha compreso la situazione e la volontà del Liga di provarci fino all’ultimo. In ogni caso tutti augurano a Luciano un “in bocca al lupo” per una pronta guarigione.

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