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Elodie: “Sì, mi spoglio, con il mio corpo faccio ciò che voglio”

La cantante rivendica la sua libertà a tutto tondo, parlando di parità di genere e di desiderio di famiglia

Elodie: “Sì, mi spoglio, con il mio corpo faccio ciò che voglio”

Credits: Instagram @elodie

05 Giugno 2024

Redazione 105

Elodie è da sempre una donna libera, a cui poco importano i commenti maligni: “La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più. Per dire due cose. La prima: con il mio corpo faccio quello che voglio e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande e prenderete la parola su questioni di maggiore importanza”. La cantante esordisce così in un’intervista a Vanity Fair, in cui smentisce (ma non troppo) la co-conduzione del prossimo Festival di Sanremo insieme ad Annalisa: “No, ora sono concentrata sulla musica. Poi chissà, accolgo sempre quello che arriva. Per Annalisa sarebbe una bella cosa”.

Si parla poi di parità di genere: a che punto è nella discografia? “Ci sono molte più donne in classifica rispetto a cinque anni fa. Tutti stiamo lavorando al superamento del gender gap, anche gli uomini con una certa intelligenza. Ripenso a quando io ho cominciato questo mestiere: l’idea di una femminilità prorompente infastidiva. Non ho trovato subito delle persone che l’hanno compresa. Il mio desiderio di usare il corpo come Raffaella Carrà – e non mi sto paragonando a lei – divideva. Ho dovuto discutere, nell’ambiente volevano che stessi al mio posto, che mi limitassi a fare musica leggera e basta”.

Nella vita privata si definisce “un po’ un sergente, con il mio compagno (il pilota motociclistico Andrea Iannone, ndr) e con gli uomini che ho vicino. Per ogni gesto che mi fa suonare il campanello d’allarme del patriarcato pretendo spiegazioni: ‘Che vuol dire?’. Sono convinta che, soltanto sottolineando giorno dopo giorno gli atteggiamenti sbagliati, possano essere corretti”. Elodie non vuole sentir parlare di “star” e Iannone è la persona giusta per lei: “Non sono una star! Sono impegnativa e capricciosa, questo sì. Ho bisogno di attenzioni, tantissime. Andrea me le dà. È dolce. Comprende desideri, limiti, voglia di fare sempre di più sul lavoro. Ed è il mio migliore amico”.

Nozze in vista, insomma, dopo due anni di fidanzamento? “Non ho mai sognato l’abito bianco, nemmeno da ragazza, quando già mi disturbava l’idea che una donna andasse via di casa solo dopo essersi sposata. Poi mi suona strano che due innamorati debbano firmare un contratto: dovrebbe essere sufficiente stare insieme per far valere i diritti di coppia. Non lo so, dipende da come si fanno le cose. Può essere pur sempre una festa. Adesso c’è il matrimonio di mia mamma. Per l’occasione mi ha chiesto di cantare una canzone a cappella e io muoio, perché mi imbarazza: la mia irruenza nasconde una forma di timidezza. Però non posso proprio tirarmi indietro”.

Quanto ai figli: “Ci sto pensando. Ho anche preso in considerazione l’ipotesi di congelare gli ovuli”. È frenata però da un timore: “La paura di non essere una brava madre, di non riuscire a conciliare maternità e carriera, a cui non voglio rinunciare. Di subire la vita che viene stravolta. La vera verità è che ho 34 anni eppure me ne sento 16: è strano, sono donna quando realizzo progetti di lavoro importanti, per il resto sono una ragazzina che va in giro con la felpa con il cappuccio e crede di essere un po’ Gian Burrasca. Ma si può essere Gian Burrasca e insieme una mamma?”.

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