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Madonna, la lettera al fratello scomparso commuove il web: il post

Christopher Ciccone è scomparso il 4 ottobre a causa di un cancro. La star gli ha dedicato un tenero post su Instagram

Madonna, la lettera al fratello scomparso commuove il web: il post

Credits: Instagram @madonna

07 Ottobre 2024

Redazione 105

Christopher Ciccone, fratello di Madonna, si è spento il 4 ottobre a causa di un cancro. Aveva 63 anni. Ballerino e coreografo, è stato molto vicino alla sorella soprattutto all’inizio della carriera di lei, quando l’accompagnò professionalmente in molti progetti. I rapporti tra i due si incrinarono nel 2008, dopo l’uscita del libro “With My Sister Madonna”, in cui l’uomo raccontò la vita della star senza alcuna censura, definendola “meschina” e “bugiarda”.

Dopo anni di dissapori, le cose si sistemarono, come dichiarato dallo stesso Christopher in un’intervista rilasciata nel 2012. “Per quanto mi riguarda, il nostro rapporto è a posto. Siamo in contatto tra noi, anche se non la vedo da molto tempo. Siamo tornati a essere fratello e sorella. Non lavoro per lei, ed è meglio così. ... Non potrei essere più orgoglioso di lei”, aveva detto. 

Nelle scorse ore, Madonna ha pubblicato un post su Instagram nel quale, insieme a un carosello di foto, ricorda teneramente il loro rapporto, dall’infanzia al successo. Passando per mille difficoltà. 

Mio fratello Christopher se ne è andato, era la persona a me più vicina. È difficile spiegare il nostro legame, un legame nato dalla consapevolezza di essere diversi in una società che ci avrebbe dato filo da torcere visto per non esserci allineati allo status quo”, scrive la popstar. E aggiunge: “Ci siamo presi per mano e abbiamo danzato attraverso la follia della nostra infanzia. La danza era come una colla che ci teneva uniti. La scoperta della danza nella nostra piccola città del Midwest mi ha salvato; poi è arrivato mio fratello, e ha salvato anche lui. Il mio insegnante di danza classica – anche lui si chiamava Christopher – creò uno spazio sicuro per mio fratello per poter essere gay, una parola che non veniva pronunciata e nemmeno sussurrata dove vivevamo. Quando finalmente trovai il coraggio di andare a New York per diventare ballerina, mio fratello mi seguì. E ancora una volta ci siamo presi per mano e abbiamo danzato nella follia di New York! Divoravamo arte, musica e cinema come animali affamati. Eravamo nell’epicentro dove accadeva di tutto. Abbiamo ballato nella follia dell’epidemia di AIDS. Siamo andati ai funerali, abbiamo pianto e siamo tornati a ballare”. 

Poi Madonna continua: “All’inizio della mia carriera abbiamo ballato insieme sul palco e alla fine è diventato il direttore creativo di molti tour. Quando si trattava di buon gusto, mio fratello era il Papa e bisognava baciare l’anello per avere la sua benedizione. Abbiamo sfidato la Chiesa cattolica romana, la polizia, la morale e tutte le figure autoritarie che ostacolavano la libertà artistica! Mio fratello è sempre stato al mio fianco. Era un pittore, un poeta e un visionario. Lo ammiravo. Aveva un gusto impeccabile. E una lingua tagliente, che a volte usava contro di me, ma che io gli ho sempre perdonato. Insieme abbiamo scalato le vette più alte e abbiamo annaspato nei momenti più bassi. In qualche modo però, ci siamo sempre ritrovati, tenuti per mano, continuando a ballare”.

E conclude: “Gli ultimi anni non sono stati facili. Non ci siamo parlati per un po’, ma quando mio fratello si è ammalato ci siamo ritrovati. Ho fatto del mio meglio per tenerlo in vita il più a lungo possibile. Verso la fine ha sofferto così tanto. Ma ancora una volta ci siamo tenuti per mano, abbiamo chiuso gli occhi e abbiamo ballato, insieme. Sono felice che non soffra più. Non ci sarà mai nessuno come lui. So che sta ballando da qualche parte.

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