music biz
Credits: Instagram @poetaurbano
31 Gennaio 2025
Redazione 105
Rocco Hunt, uno dei cantanti in gara a Sanremo 2025, in un'intervista al Vanity Fair ha rivelato alcune curiosità riguardanti il pezzo che porterà al Festival, Mille vote ancora.
La canzone, un mix tra rap e musica mediterranea, racconta la nostalgia di chi è costretto a lasciare casa per inseguire un sogno e per trovare un lavoro e un’identità. La storia rispecchia sia l’esperienza del cantante che di molte persone che hanno lasciato l’Italia per andare all’estero. “Sono andato via dalla periferia di Salerno, dov’ero nato e cresciuto, per seguire la musica”.
Il cantante ha, infatti, raccontato che coltivare il suo sogno quando aveva 19 anni è stato difficile, perchè il rap non era né di moda né redditizio, tuttavia è cresciuto sia umanamente che a livello artistico. “I limiti si sono trasformati in punti di forza” - ha affermato - “Darsi obiettivi è stato fondamentale”.
Ha, inoltre, dichiarato sul significato della canzone: “È anche un invito a dare valore alla vita. Da quando ho un figlio sento sempre di più la necessità di cantare di cose significative, lasciando da parte quelle più frivole. L’hip hop può dare messaggi positivi o meno: io li preferisco, ma è questione di immaginario, di cultura; occorre approfondire, senza fermarsi alla superficie. Se da genitore pensassi che l’educazione di mio figlio passasse dalle canzoni, mi starei sbagliando. O, peggio, mi starei togliendo responsabilità”.
Il cantante ha, inoltre, spiegato che il pezzo, con un ritornello più melodico rispetto a quelli degli ultimi tempi e con strofe strettamente rap come agli inizi, è nato dalla propria mancanza di casa.
Mille vote ancora è un ritorno non solo di quanto vissuto, ma anche del “poeta urbano”, ovvero colui che è cresciuto cercando una soluzione, volendo richiamare, come si evince anche dal genere musicale, il primo disco.