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Elodie emoziona il pubblico con il suo monologo al Festival del 2021

Con queste parole, Elodie ha lasciato il segno, offrendo uno dei momenti più autentici e potenti di quell’edizione

Elodie emoziona il pubblico con il suo monologo al Festival del 2021

Credits: Instagram @elodie

04 Febbraio 2025

Redazione 105

Durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2021, Elodie ha regalato al pubblico uno dei momenti più intensi e toccanti dell’intera manifestazione. Oltre a incantare con un medley che ha mescolato successi del passato e del presente e a sfoggiare un look mozzafiato ispirato a Jessica Rabbit, la cantante ha deciso di mettersi a nudo con un monologo personale e profondo.

Ha voluto infatti rivelare le sue insicurezze e le sfide che ha affrontato nel corso della vita. Ha esordito con queste parole: “Sono Elodie, e per parlare davanti a voi ho dovuto abbattere un muro: parlare in pubblico non mi ha mai messo a mio agio. Ma tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe cose belle nella mia vita”.

Cresciuta in una borgata romana, Elodie ha raccontato di aver vissuto in un ambiente difficile in cui molte persone lottavano contro le difficoltà quotidiane. “Vengo da una borgata romana, dove ci sono anche persone arrabbiate e demoralizzate. Io ero una di quelle” ha detto con sincerità. Ha descritto un’infanzia segnata dalla mancanza di risorse essenziali, ma anche dalla capacità di sognare, di immaginare un futuro diverso.

Nonostante il successo e la notorietà, Elodie ha confessato di aver sempre lottato con un senso di inadeguatezza. “Non mi sentivo all’altezza” ha dichiarato, spiegando che non le piaceva la sua voce e si sentiva priva degli strumenti necessari per avere successo. “Non ho finito il liceo, non ho preso il diploma o la patente. Ho sbagliato, lo so. In certi contesti è difficile focalizzarsi su cosa vuoi essere da grande”.

In uno dei momenti più emozionanti del suo monologo, Elodie ha citato una frase di quello che era all’epoca il suo compagno, Marracash: “Il mio fidanzato in un suo pezzo dice ‘Voi ci rubate il tempo, che è l’unica cosa che abbiamo’ e ha ragione”. Ha sottolineato come le persone provenienti da contesti difficili debbano lavorare il doppio per ottenere ciò che altri danno per scontato.

La svolta nella sua vita è avvenuta grazie all’incontro con il musicista Mauro Tre, presente al suo fianco sul palco. “Volevo dirti grazie perché mi hai dato una possibilità” ha sostenuto, rivolgendo a lui un messaggio di gratitudine. Infine ha chiosato: “Quello che mi ha insegnato la vita e la musica è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è avere il coraggio di fare. Forse non sono all’altezza di questo palco, ma non è più un mio problema”.

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