music biz
“Quando sarai piccola” di Simone Cristicchi: testo e significato
Simone Cristicchi tornerà al Festival di Sanremo con “Quando sarai piccola”: un brano personale che affronta il tema della memoria e dell’amore
Simone Cristicchi torna sul palco dell’Ariston con Quando sarai piccola, un brano intimo e commovente che racconta il legame tra una madre e un figlio, toccando il delicato tema della memoria e dell’invecchiamento.
L’artista romano, vincitore del Festival di Sanremo 2007 con Ti regalerò una rosa e protagonista nel 2019 con Abbi cura di me, torna in gara con un pezzo dal forte impatto emotivo, che si preannuncia tra i più toccanti dell’edizione.
Il significato
Quando sarai piccola, infatti, nasce da una storia personale: nel 20212 sua madre, Luciana, ha avuto un grave problema di salute e il brano è una lettera che ha scritto raccontandole ciò che sta accadendo. “Quando i nostri genitori invecchiano ritornano un po’ bambini, con tutta la tenerezza e anche l’impotenza che sentiamo nel vederli cambiare” - ha affermato il cantautore - “È un brano che richiama atmosfere del passato perché è tutto pianoforte e orchestra”, come riportato da Tv Sorrisi e Canzoni.
Il testo
Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,
Ti starò vicino come non ho fatto mai.
Rallenteremo il passo se camminerò veloce,
Parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce.
Giocheremo a ricordare quanti figli hai,
Che sei nata il 20 marzo del ’46.
Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito
Ti dirò di mio padre ovvero tuo marito.
Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa.
Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato
E sorridere del tempo che non sembra mai passato.
Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono,
A capire che tuo figlio è diventato un uomo.
Quando ti prenderò in braccio
E sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena.
Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena.
Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato.
E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato.
Ci sono cose che non puoi cancellare,
Ci sono abbracci che non devi sprecare.
Ci sono sguardi pieni di silenzio
Che non sai descrivere con le parole.
C’è quella rabbia di vederti cambiare
E la fatica di doverlo accettare.
Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria
Che non so dimenticare.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutta questa vita che mi hai dato
E sorridere del tempo e di come ci ha cambiato.
Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte
Che non avrai paura nemmeno della morte
Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte
Adesso è tardi, fai la brava
Buonanotte.