Terremoto a Napoli, Geolier: “I cori da stadio ora non fanno ridere”

Questa notte Napoli e i Campi Flegrei sono stati colpiti da una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che ha scatenato il panico tra i cittadini. L’evento sismico, verificatosi all’1.25 di notte, ha portato molti abitanti a lasciare le proprie abitazioni per rifugiarsi in strada o dormire in macchina per paura di nuove scosse. Tra i quartieri più colpiti c’è Bagnoli, dove si sono registrati alcuni feriti e danni lievi alle strutture.

Il rapper Geolier, originario di Secondigliano ma residente proprio nella zona dei Campi Flegrei, ha deciso di intervenire sui social dopo aver letto alcuni commenti ironici e offensivi su quanto accaduto. Attraverso una Instagram story, ha espresso il suo disappunto nei confronti di chi ha utilizzato la tragedia per fare battute di cattivo gusto, spesso legate ai cori da stadio che prendono di mira Napoli.

Ha scritto: “Non posso leggere commenti del tipo ‘Speriamo che accada presto’ o altre battutacce sul terremoto restando in silenzio. Qui ci sono persone che hanno lasciato le proprie abitazioni dove hanno cresciuto figli, passato vite e progettato sogni che si stanno sgretolando, ci sono persone che hanno paura, che stanno vivendo in macchina o che vivono con le valigie già pronte nel caso dovessero scappare”.

Le sue parole sono un appello alla sensibilità e al rispetto nei confronti di una comunità che sta affrontando momenti difficili. Geolier ha sottolineato come, in altre occasioni, Napoli abbia saputo accettare certe prese in giro con ironia, ma che in questo caso la situazione è troppo seria per essere oggetto di scherno. “Se a voi tutto questo non fa male siete pregati di guardare in silenzio senza commentare perché i cori allo stadio e tutte queste piccolezze ci hanno sempre fatto sorridere ma adesso no. Abbiate l’umiltà di ammirarci anche questa volta mentre affrontiamo qualcosa più grande di noi, vincendo sempre” ha aggiunto il rapper.

La vicinanza di Geolier alla sua città e alla sua gente si è manifestata più volte negli anni, non solo attraverso la sua musica ma anche nelle sue dichiarazioni pubbliche. La sua casa, acquistata oltre un anno fa ai Campi Flegrei, si trova in una delle zone più esposte al fenomeno del bradisismo, che negli ultimi tempi ha mostrato una crescente attività. Non è chiaro se il rapper fosse in casa al momento della scossa, ma ha il rapper ha comunque voluto dire la sua per dar supporto alla comunità colpita con il suo messaggio.