music biz
Un gatto le vola addosso da un condominio: ex Amici ricoverata
Una storia che sembra uscita da un film grottesco e invece è tutto vero
Una tranquilla giornata milanese si è trasformata in un incubo per Zita Fusco, attrice ed ex allieva di Amici, che ha vissuto un’esperienza tanto assurda quanto pericolosa. Mentre si trovava in fila davanti a una pasticceria, un evento improbabile le ha cambiato la giornata: un gatto nero di sette chili le è piombato addosso, cadendo dal terzo piano.
L’impatto improvviso
La scena si è consumata in pochi istanti, lasciando Zita stordita e senza forze. “Un dolore forte, mi sono mancate le forze, non ci vedevo bene” ha raccontato al Piccolo di Trieste, descrivendo con parole semplici il trauma vissuto. Il marito, presente al momento dell’accaduto, ha riferito che il rumore del colpo somigliava a quello di “un mattone caduto giù”, un’immagine che rende bene l’idea della violenza dell’impatto.
La scoperta dell’assurda verità
Nei secondi successivi al colpo, Zita ha faticato a capire cosa le fosse successo. Solo osservando meglio si è resa conto dell’assurdità della scena: “Me lo sono trovata addosso, ho visto il pelo nero, ho capito quindi che si trattava di un gatto caduto dall’alto”. Un vero e proprio proiettile vivente aveva centrato la sua testa dopo un volo di tre piani.
La diagnosi
Fortunatamente, un medico si trovava nelle vicinanze e ha prestato i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. La Fusco è stata trasportata in ospedale dove ha trascorso un’intera giornata in osservazione, soprattutto per monitorare eventuali complicazioni al collo. Il verdetto è stato un trauma cranico e tre giorni di prognosi, ma la Zito si sente fortunata: “Poteva andarmi decisamente peggio”.
Il gatto? È sopravvissuto
Incredibilmente anche il gatto è sopravvissuto all’impatto. La padrona dell’animale è scesa subito per recuperarlo, probabilmente sconvolta tanto quanto Zita. Non è chiaro come il gatto sia precipitato dal balcone, ma resta il fatto che l’attrice ora potrà raccontare un episodio più unico che raro: “Mai avrei pensato di finire in ospedale per una cosa di questo tipo”.