music biz
Credits: Instagram @vascorossi
14 Aprile 2025
Redazione 105
Vasco Rossi ha lanciato un appello ai suoi fan: non acquistate nulla se non dai suoi canali ufficiali, si tratta di una truffa. L’artista ha denunciato pubblicamente l’uso illecito della sua immagine e del suo nome per vendere merchandising fasullo e promuovere investimenti truffaldini sul web. Non è un caso isolato, ma l’ennesimo episodio di un fenomeno sempre più diffuso, che vede coinvolti numerosi personaggi famosi italiani.
Online compaiono magliette, scarpe, cappellini apparentemente legati al Blasco, ma in realtà sono tutti prodotti non ufficiali. Vasco ha spiegato la situazione attraverso un video pubblicato sui social, affiancato dal suo avvocato: “Fate attenzione alle truffe che vengono fatte usando la mia faccia e facendomi dire cose che non sono vere” ha dichiarato.
Ha inoltre aggiunto: “Non cadete nelle truffe, questa è un’altra pagina dove vendono materiali non miei. Noi facciamo denunce, querele, ma i truffatori si spostano subito su un altro indirizzo e la truffa continua. Non c’è alcuna difesa, state attenti voi, quello non sono io. E il nostro caro amico Zuckerberg intanto ci guadagna”. Oltre ai prodotti fasulli, il volto del rocker è stato anche usato per pubblicizzare finti investimenti con promesse di guadagni facili, sfruttando l’intelligenza artificiale per clonare voce e immagine.
Le truffe digitali seguono uno schema ben rodato: brevi campagne pubblicitarie che durano poche ore o giorni, spesso sponsorizzate su piattaforme social. Si tratta di contenuti ingannevoli che associano nomi celebri a guadagni facili, prodotti miracolosi o investimenti sicuri. Tra le vittime illustri figurano anche Fabio Fazio, Ilary Blasi, Chiara Ferragni ed Elisabetta Canalis.
Questi raggiri diventano sempre più sofisticati. Vengono impiegate tecnologie avanzate per creare video deepfake, ma ci si può accorgere che non sono vere da labiale fuori sincrono, espressioni innaturali, immagini sfocate o male illuminate. Fondamentale è valutare il contesto: se una proposta appare troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è. È sempre bene verificare le fonti consultando i canali ufficiali degli artisti.
Come conclude Vasco nel suo messaggio: “Usano la mia faccia e la mia voce, ma queste sono tutte truffe. L’unica difesa siete voi. Questo non sono io”. E aggiunge: “Il problema è che non ci si può fare quasi niente: tu fai una ingiunzione o una querela e loro si spostano su un altro indirizzo. L’unica difesa è stare attenti”.
Visualizza questo post su Instagram