music biz
Bob Sinclar: "Oggi è difficile fare il dj, il mio segreto è l'istinto"
“Io preferisco fare l'opposto di quello che va per la maggiore”
Bob Sinclar è stato intervistato a Tgcom24 a cui ha parlato del suo nuovo singolo, Cruel Summer, una cover di un classico anni ’80 delle Bananarama. Ma perché ha voluto fare questo remix in versione house moderna e solare con un tocco retrò? “È interessante perché quando questa canzone venne pubblicata avevo 14 anni e all'epoca la trovai un po' kitsch. Ma è stupendo come dopo anni e anni il tuo gusto cambi e dopo esser diventato dj mi sia venuta voglia di recuperare certe cose e le Bananarama sono state una scelta ovvia. Io faccio musica seguendo l'emozione, non faccio calcoli, soprattutto oggi che le persone usufruiscono della musica in modo totalmente diverso su TikTok o Instagram. Devi essere accattivante e attivo sui social e su tutte le piattaforme possibili”.
Come è nata questa versione
Un brano nato per caso: “Stavo lavorando in studio su alcuni beat e ho testato diversi momenti a cappella da inserire nel mio dj set per un effetto sorpresa. Nessuno si aspettava il pezzo delle Bananarama perché sembrava troppo lento. L'ho testato una volta e ho visto che funzionava. Così ho chiesto il permesso ai detentori dei diritti del brano, che hanno trovato la mia versione molto divertente e mi hanno dato l'ok. La canzone è stata pubblicata nel 1984, per buona parte del pubblico è una cosa nuova mentre le persone che hanno 50 anni vogliono tornare nei club, magari sono divorziate o magari vogliono uscire con i loro figli e quella canzone la conoscono, la cantano. È un ponte tra generazioni”.
Come si adatta al pubblico di oggi
Ovviamente nessuno sa come far apprezzare un brano del genere ad un pubblico nuovo: “Non ho nessuna strategia, quando lavoro su una canzone non so cosa sto facendo, il mio è puro istinto. Se sei un artista e segui qualcuno su una determinata strada ti stai suicidando, perché sarai sempre e comunque secondo. Devi seguire le tue emozioni. Inoltre seguire la tendenza è anche pericoloso perché cambia molto velocemente e non puoi sapere come evolverà. Per questo io preferisco fare l'opposto di quello che va per la maggiore”.
Un mondo in cui c’è sempre meno spazio
Inevitabile una riflessione su come sta andando la musica dance oggi. “Non ne ho idea. So che ogni giorno vengono realizzate oltre 100mila tracce, significa oltre un milione alla settimana: come si può avere visibilità per la propria musica in un contesto simile? Oggi è molto facile produrre musica, ognuno può farlo facilmente, ma poi come puoi farti notare e arrivare alle persone? In radio c'è sempre meno spazio perché stanno perdendo quote di mercato e i ragazzi vanno sui social, su YouTube. Quindi l'unico sistema è essere creativi e intelligenti. Oggi è impossibile essere solamente un deejay o un musicista: devi essere un po' un attore, un influencer, devi essere bravo a muoverti su più campi”.
Il rapporto con le nuove generazioni
Per le nuove generazioni ha dovuto riadattarsi: “Oggi passano il tempo a filmarmi, non si vivono il momento, quindi devo trovare un nuovo modo di mettermi in sintonia con questa generazione. Ci lavoro ogni giorno. Cerco di trovare il mio posto e chiedermi ogni giorno cosa posso fare per essere ancora più eccitato, per suonare la mia musica, i miei classici e per essere creativo e talentuoso. È un'area diversa. Come ho detto devi decidere se giocare o no, scegliere la tua direzione”.