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Credits: Mediaset Infinity
08 Maggio 2025
Redazione 105
Dopo il successo televisivo ottenuto ad Amici 2021, dove aveva conquistato pubblico e giuria con il suo stile urban e le influenze hip hop, Esa Abrate ha vissuto un periodo personale molto turbolento. Nonostante l'entusiasmo iniziale, la sua carriera ha subito una battuta d’arresto che ha coinciso con un progressivo allontanamento dalla scena musicale.
Il giovane artista ha scelto di rompere il silenzio sui social, raccontando con sincerità i momenti più cupi della sua vita dopo l’esperienza nel talent di Canale 5. La delusione professionale si è sommata a una profonda crisi personale, sfociata in uno stato di depressione.
“Dopo il percorso ad ‘Amici’ mi sono fermato per circa tre anni, ho pubblicato ancora delle cose ma poi mi sono fermato. Non è stata una pausa dovuta al blocco dello scrittore, ma stavo male, ero depresso. Mi sentivo vuoto, senza passione, senza quella fame che è stata il motore della mia musica” ha raccontato Esa.
A complicare ulteriormente la situazione, anche problemi in famiglia e nelle relazioni personali: “I miei genitori mi avevano cacciato di casa e non ci parlavamo più. Mi ero legato molto a una persona, ma anche da lei mi sono sentito tradito e mi sentivo solo”.
Nel suo racconto, Esa non ha nascosto di aver compiuto scelte sbagliate nel tentativo di reagire a quella spirale negativa. In particolare ha confessato di aver iniziato a spacciare, attività che lo ha portato all’arresto nel dicembre del 2022 con l’accusa di detenzione di droga.
“C'è stato un periodo in cui ho spacciato, nel 2022 a dicembre sono stato arrestato per detenzione di droga, 755 grammi, è stato un periodo davvero difficile, complicato, per fortuna la vicenda si è chiusa con il patteggiamento e ho evitato il carcere perché ero incensurato” ha spiegato. La sua pena si è tradotta in un obbligo di firma per un mese e mezzo e successivamente nei domiciliari.
Ma proprio da quel momento è iniziato un processo di trasformazione personale. Durante il periodo di reclusione in casa, infatti, Esa ha iniziato un lavoro interiore che lo ha riportato lentamente in contatto con se stesso e con ciò che la musica significava per lui.
“Da lì c'è stata la rinascita, ho fatto un bel lavoro su me stesso dentro e fuori, ho cercato di fare pulizia, ho ritrovato quella forza che mi mancava. Tutto questo ha influenzato molto la mia musica. Prima avevo perso argomenti, ora mi sento di avere tante cose di cui parlare”. Oggi Esa guarda avanti, deciso a trasformare il dolore in ispirazione, pronto a risalire dal fondo con una nuova consapevolezza.
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