Whitney Houston torna sul palco grazie all’IA: al via la tournée

A tredici anni dalla sua scomparsa, Whitney Houston “rivive” in un’inedita tournée resa possibile dall’uso dell’intelligenza artificiale. Gli eredi della cantante, insieme a Primary Wave Music e Park Avenue Artists, hanno deciso di riportare in scena la voce della star, morta nel 2012 a soli 48 anni al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills.

Un tour in sette città

Il progetto prende il nome di The Voice of Whitney e prevede sette tappe negli Stati Uniti. Si parte dalla Cincinnati Music Hall il 20 e 21 settembre, per poi proseguire a Wilmington, Thousand Oaks, Carmel, Waukegan, Palm Desert e Mesa. In ogni data, la voce della Houston verrà riprodotta grazie a sofisticati sistemi di separazione del suono, accompagnata da orchestre sinfoniche dal vivo e da rari filmati della sua carriera.

La visione degli organizzatori

Ross Michaels, co-presidente di Park Avenue Artists, ha spiegato le motivazioni dietro l’iniziativa: “Questo progetto dimostra come si possano creare esperienze significative per gli amanti della musica attraverso un uso ponderato dell’intelligenza artificiale”. Secondo Michaels, questa tournée rappresenta solo l’inizio di una nuova era di concerti capaci di dare nuova vita al patrimonio artistico di grandi star scomparse.

La tecnologia dietro lo spettacolo

La parte tecnica è stata curata da Moises, società specializzata nell’elaborazione audio. Il CEO Geraldo Ramos ha raccontato a Variety le sfide affrontate: “Questo progetto richiedeva una separazione degli stami di altissimo livello, che Moises è leader nel settore. Abbiamo dovuto isolare la voce di Whitney da registrazioni completamente mixate senza compromettere la potenza emotiva della sua performance. Un concerto come questo non sarebbe stato possibile cinque anni fa, prima che la tecnologia di separazione delle staminali raggiungesse la precisione e la fedeltà che siamo in grado di offrire oggi”.

L’eredità di una voce unica

Whitney Houston resta una delle artiste più amate e ricordate di sempre, capace di emozionare con brani iconici come I Will Always Love You, che nel 2020 ha superato un miliardo di visualizzazioni su YouTube. Questo tour non intende sostituire la sua presenza scenica, ma offrire un nuovo modo per avvicinare il pubblico alle sue interpretazioni, preservando l’essenza di una carriera che ha lasciato un segno indelebile nella musica mondiale.