Michielin dopo l’Arena: “Ho ritrovato la voglia di vivere persa”

Francesca Michielin ha celebrato i suoi 30 anni con un concerto all’Arena di Verona, che in un’intervista al Corriere della Sera ha definito “una follia” capace di restituirle “la voglia di vivere che avevo un po’ perso”. Si è preparata con psicoterapia, Emdr e stretching per affrontare l’evento con serenità.

Un concerto a cui aveva invitato anche Fedez che però non è potuto venire perché bloccato a letto con 39 di febbre. Il rapper ha comunque voluto mandarle un messaggio di saluto, facendole l’in bocca al lupo per il live. Un video a cui la Michielin ha reagito con toni decisamente coloriti provocando l’ilarità del pubblico. Per ovviare all’assenza, ha poi cantato con un gruppo di amici. 

La crisi dopo Sanremo e la scelta di fare l’artista 

Nel racconto ha ripercorso un anno difficile: dopo il 21° posto di Sanremo ha deciso di fare da sé a livello di management e ha pensato persino di mollare tutto. “Ho capito che non mi stavo divertendo. Credo si debba scegliere tra fare industria e fare l’artista. Fare l’artista è più doloroso, ma è lì che mi sento viva”.

Francesca non va in cerca di hit costantemente come vuole l’industria musicale di oggi: “Io ho sempre avuto un’attitudine più alternative rispetto al pop convenzionale. Ma bisogna decidere come si sta meglio, io ho capito qual è la mia visione e va bene anche se non intercetta le tendenze”.

Il singolo “Francesca” e l’Arena di Verona

Ha poi continuato: “Ho la fortuna di avere iniziato 14 anni fa e in questi anni ho seminato tanto, ci sono brani che il pubblico canta ancora. Nelle crisi bisogna ricordarsi questo e vivere con serenità. Quest’estate ho pubblicato il brano ‘Francesca’ e credo che nessuno mi avrebbe fatto uscire con quel pezzo. Ma l’Arena ha cominciato a riempirsi dopo quel pezzo, quindi forse è arrivata una verità.”.

Il cambiamento dopo la malattia 

Le sue priorità che senza dubbio sono cambiate con il problema di salute che ha avuto due anni fa, la nefrectomia. “Quando stai così tanto male ti rendi conto del potere dell’empatia e scopri che non ce l’hanno proprio tutti. Ho sentito il mio corpo molto fragile e incapace di tornare a fare quel che amo, è stata veramente tosta. Adesso il mio corpo non è ancora perfetto e non lo sarà mai più, ma non lo rinnego, non provo a silenziarlo e lo ascolto in modo corretto”.

Nel futuro non c’è il Festival di Sanremo 

Infine uno sguardo al futuro, ancora incerto. “Sto scrivendo una colonna sonora, poi vorrei godermi un po’ di mondo, scrivere con calma il prossimo album. A novembre 2026 sarò in tour nei teatri. Ma sicuramente non andrò a Sanremo, se è questa la domanda”. E rivela: “Sposarmi? Potrebbe succedere, dai. Ma non lo dirò sui social, che cosa cringe”.

@christiancafa in ricordo della sua nefrectomia #francescamichielin #cignonero #fedez #concerto #arenadiverona ♬ suono originale - Christian Cafà