Music Biz
Will.i.am ricorda la sua infanzia difficile
Il cantante dei Black Eyed Peas è stato tra i protagonisti del World Economic Forum a Davos, dove ha parlato della disuguaglianza economica e sociale
Will.i.am ricorda la sua infanzia difficile. Il cantante dei Black Eyed Peas ha parlato della sua situazione economica quando era giovane nel corso del suo intervento al World Economic Forum, a Davos. Tra i temi trattati dal musicista c'è stato quella della disuguaglianza che esiste al mondo: “Mi ricordo cosa si prova a trovarsi in quella condizione di povertà. Non riesco ancora a considerarmi come facente parte dell'uno per cento della popolazione ricca al mondo perché sono sempre stato povero”. Will infatti è cresciuto negli Estrada Courts, quartieri di edilizia popolare di Los Angeles con la sua famiglia che era una delle poche afro-americane in una zona prevalentemente occupata dalla comunità ispanica. Ora che il cantante ha conosciuto fama e soprattutto ricchezza non dimentica di impegnarsi anche per il futuro di giovani meno fortunati: “Ho bisogno di tornare indietro e di raccontare ai ragazzini del mio quartiere che quello che dicono in televisione sull'uno per cento della popolazione del mondo ricca non è come una specie di muro. Mi fa male al cuore pensare che in America si investa sempre di più nelle prigioni piuttosto che nell'educazione scolastica. Credo che sia un problema di diritti umani”.
L'impegno. Il cantante di “I gotta feeling” ha testimoniato il suo impegno che lo ha visto attivo nella creazione di una serie di programmi come “i.am.angel Foundation” che aiuta i bambini in difficoltà a farsi strada attraverso la scuola e con nuove opportunità: “La mia famiglia mi ha sempre fatto capire che attraverso una buona istruzione ed il duro lavoro sarei riuscito a trasformare in realtà i miei sogni e probabilmente sarei riuscito ad avere la meglio sulle probabilità che hanno i bambini che crescono in una situazione difficile”.