Music Biz
Britney Spears, il produttore difende la scelta del playback
La cantante è stata duramente criticata per avere usato delle backing track nel corso delle sue performance live
Britney Spears, il produttore difende la scelta del playback. Chris Braide che ha lavorato con la cantante di "Pretty Girls" al suo album del 2013 "Britney Jean" ha difeso l'utilizzo di backing track nel corso dei suoi spettacoli dal vivo. Nel corso di un'intervista a Bang Showbiz, Braide ha dichiarato: "Il pop vero e proprio è meglio quando è in playback. Da produttore posso soltanto dire che si passano settimane e settimane cercando di riuscire ad arrivare al suo giusto da far ascoltare alle persone e poi gli artisti sono costretti a fare un'apparizione in televisione dove devono cantare live alle nove del mattino. E' una cosa senza senso".
I live. Britney in questo momento è impegnata nella sua residency a Las Vegas e per Braide la sua unica preoccupazione deve essere quella di dare ai fan il miglior spettacolo possibile: "Anche Michael Jackson usava delle cose del genere. Credo che sia fondamentale lo spettacolo che vuoi creare. Mi da fastidio quando si prendono di mira le popstar. Sono assolutamente contento del lavoro fatto insieme a Britney. Abbiamo passato una giornata intero in studio, lei è una persona molto dolce ed una grande lavoratrice. Ha lavorato ore per darmi il suo che cercavo e penso che alla fine sia riuscita a fare la miglior parte vocale della sua vita. Sono davvero orgoglioso di quello che abbiamo fatto".