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Music Biz
27 Ottobre 2016
Il Bataclan di Parigi riapre i battenti il 16 novembre. L’indomani dell’attentato sanguinario del 13 novembre 2015, quando, durante un concerto degli Eagles of Death Metal 93 persone persero la vita per mano di una cellula terroristica dello Stato Islamico, il manager Dominique Revert promise “Riapriremo, senza ombra di dubbio. Per qualche mese, per qualche anno, il nostro cuore sarà gonfio di dolore. Ma riapriremo. Non ci arrenderemo”. E così è stato.
Il Bataclan, rimesso a nuovo in tempo record, riaprirà i battenti il 16 novembre, quando la rockstar britannica Pete Doherty, frontman dei Libertines e dei Babyshambles nonché solista con un secondo album in arrivo il 2 dicembre con il titolo di “Marshall amplifier”, terrà il primo di due concerti attesissimi proprio su quel palcoscenico, occasione in cui è probabile che intonerà anche il brano “Pay at the Gates of Heaven” dedicato proprio agli attentati di quella notte nella capitale francese.
La nuova vita della sala da concerti parigina. Così battezzato nel 1865 per evidenziarne l’atmosfera esotica ispirata all’omonima operetta di Offenbach rappresentata per la prima volta dieci anni prima, il Bataclan, situato nell’XI arrondissement parigino, al civico 50 di Boulevard Voltaire, ha vissuto diverse stagioni.
Edificato dall’architetto Charles Duval, la destinazione originaria a sala da concerto ha lasciato il posto, nel ’26 al ’69, periodo durante il quale il teatro subì un grave incendio, a una sala cinematografica, per poi tornare a essere quello che ora, un palcoscenico deputato alla musica che il governo francese ha dichiarato Monumento storico nel 1991. In cartellone, dopo l’imminente inaugurazione con l’imprevedibile Mr. Doherty, figurano tanti spettacoli importanti, da Youssou Ndour all’Inrock Festival e dal top dj Laurent Garnier a Marianne Faithfull.