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Fedez: "Sono un guerrafondaio"

Il rapper italiano si è raccontato in un'intervista in cui ha definito l'amico e collega J-Ax "un punto di riferimento".

Fedez non si nasconde: "Sono un guerrafondaio"

15 Dicembre 2016

XFactor non è ancora terminato e Fedez pensa già al futuro. Presto infatti arriverà l'album realizzato in duo con J-Ax, "Comunisti col rolex". Ed è proprio il suo rapporto con l'ex Articolo 31 a interessare il grande pubblico. 

"Per me è stato ed è un punto di riferimento - ha confessato l'artista milanese al quotidiano La Repubblica - Ma credo di esserlo anche io per lui. A cominciare da come siamo usciti dalla collaborazione con il nostro vecchio produttore Franco Godi, con il quale lui lavorava da oltre vent'anni. Io dopo un anno mi ero accorto che qualcosa non andava bene nella sua gestione. Così a 21 anni decisi di andare via e chiesi ad Ax di venire con me e di fondare Newtopia portando via a Godi dipendenti e artisti, e facendogli anche causa".

Il nuovo album è dietro l'angolo e , puntualissime, arrivano anche le polemiche legate alle provocazioni che Fedez ha rivolto a Tiziano Ferro e Jovanotti.

"In 'Comunisti col Rolex' volevamo rispondere ad una critica che ci hanno rivolto - ha spiegato Fedez - Nel momento in cui un artista che ha trattato tematiche sociali ha successo e può ottenere riscatto sociale viene definito 'comunista col rolex'. Se Fedez compra una casa milionaria onestamente, Aldo Grasso e Massimo Gramellini si scomodano per scrivere editoriali, se lo fa Tiziano Ferro con un passato fiscale torbido, nessuno dice niente. Del resto come dice sempre J-Ax, sono un guerrafondaio. Ma credo dipenda dall'età. Passerà".

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