Fedez e J-Ax: nel video di “Piccole cose” c’è una pubblicità

Venerdì scorso è uscito il nuovo disco di Fedez e J-Ax. Migliaia di fan in delirio, in attesa dei rapper in piazza Duomo a Milano, hanno invaso la piazza e salutato l’uscita di "Comunisti col Rolex", come mostrato anche in un video girato dallo stesso Fedez. Ma c’è qualcuno che non ha mostrato altrettanto entusiasmo e ha puntato il dito contro una pratica sempre più diffusa nel mondo dell’hip hop: il product placement.

Una foto pubblicata da Fedez (@fedez) in data: 22 Gen 2017 alle ore 10:33 PST

Dopo aver conquistato il cinema, sembra che piazzare nomi di prodotti e brand nelle canzoni e nei relativi video musicali sia un gioco che piace alle star. Ad esempio nel video del singolo "Piccole cose" di J-Ax e Fedez, realizzato in collaborazione con Alessandra Amoroso, vengono menzionati i marchi Nescafé e GLS. Sembrano buttati lì a caso, ma così non è.

Una coppetta di Nescafé da viaggio è visibile sulla consolle di una postazione da make up, in macchina durante un’inquadratura di J-Ax, sul ripiano di un frigorifero che si affaccia sul corridoio di un albergo. I veicoli GLS invece sono visibili in diverse inquadrature, tra cui una in cui un bambino gioca con uno di questi camioncini per le consegne. Infine, un primissimo piano è dedicato a una scatola di fazzoletti Tempo.

Come racconta Wired, i primi a sperimentare il product placement musicale furono i gloriosi Run DMC con My Adidas. Scrissero questa canzone solo per soddisfare il proprio desiderio di farsi fare delle sneaker personalizzate. Col tempo i marchi citati dai cantanti hip hop e rapper divennero sempre di più: tra i più citati, Moët & Chandon, Jaguar, Hennessy, Bmw. A cambiare le regole del gioco e diventare veri e propri uomini d’affari sono stati Jay-Z e Kanye West. Il primo è diventato co-brand director di Budweiser, West ha lavorato con Lanvin, Louis Vuitton, Nike, Adidas.