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Carlo Conti: 650mila euro per Sanremo, scoppia la polemica
Ma Fiorello lo difende: “Lo insultano perché nella vita ce l’ha fatta. Questo è il nostro Paese”
È intervenuto anche Fiorello, oltre alla Rai, per commentare l’ultima polemica su Sanremo: il compenso di Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival. La cifra dovrebbe essere intorno ai 650mila euro: troppi, a detta di molti. Non però secondo il collega e amico Fiorello, che nella sua edicola mattutina ha condotto una difesa accorata di Carlo Conti: “È vittima del Festival dell’insulto”. Fiorello ha ricordato la lunga gavetta del conduttore: “Ha cominciato a lavorare nei teatrini e nei localini. Cercava di fare le serate, gli sbattevano le porte in faccia. Lui pensava solo a lavorare e così ha cominciato a salire, senza raccomandazioni. Piano piano sono arrivati i primi bagliori, i primi successi, corredati anche da delusioni. Ma lui continuava a lavorare. Finché entra in Rai e conduce un programma per ragazzi. Poi a 54 anni suonati approda a Sanremo, arriva al massimo e riesce pure a guadagnare dei soldi. Può dare al figlio quello che lui non ha avuto quando era ragazzo, cresciuto senza il papà, con la mamma che doveva lavorare. E il risultato qual è? Lo insultano perché nella vita ce l’ha fatta. Questo è il nostro Paese, quando ce la fai ti insultano, devi essere punito”.
La difesa più importante per Conti però è quella che arriva dal suo datore di lavoro, la Rai. Con un comunicato, l’azienda di Viale Mazzini ha precisato che le cifre pagate al conduttore sono quelle imposte dal mercato. Inoltre non si può scorporare dal contratto il doppio ruolo di Carlo Conti, che è sia conduttore che direttore artistico: due figure che in passato erano separate e prevedevano quindi compensi diversi. Infine, la Rai ha specificato che “Sanremo non pesa sulle risorse derivanti dal canone, da due anni è in attivo grazie al contenimento dei costi e ad introiti pubblicitari e ricavi commerciali per un totale stimato quest’anno di 23 milioni di euro”. Merito soprattutto del suo conduttore, Carlo Conti.