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Beyoncé citata per 20 milioni di dollari per violazione del copyright nel brano Formation

La hit conterrebbe due campionamenti mai autorizzati di Messy Mya, YouTuber di New Orleans morto nel 2010 per un omicidio

Beyoncé citata per 20 milioni di dollari per violazione del copyright nel brano Formation

08 Febbraio 2017

Venti milioni di dollari: è questa la cifra per la quale è stata citata in tribunale Beyoncé, accusata dagli eredi di uno Youtuber di averlo campionato nella canzone Formation senza aver chiesto un permesso né averlo mai citato nei crediti dell’album. Messy Mya era una star di YouTube di New Orleans, morto nel 2010 per un omicidio che non ha ancora trovato un colpevole.

 

In Formation, una delle canzoni del disco Lemonade (candidato ai Grammy come miglior album del 2016), sarebbero campionati due sample di Messy Mia: «What happened after New Orleans» e «Bitch, I’m back. By popular demand», riferimenti alla tragedia dell’uragano Katrina, che aveva colpito la città della Louisiana nel 2005, storia alla quale Beyoncé ha fatto anche riferimento nel videoclip della canzone.

Gli eredi di Messy Mya, in particolare la sorella, hanno per questo motivo citato in giudizio Beyoncé. "Non abbiamo ricevuto nulla da lei, non un riconoscimento, né una citazione, né una remunerazione di alcun tipo". Hanno anche spiegato nella citazione di aver provato a contattare Beyoncé direttamente, prima di farle causa, senza aver mai ricevuto risposta. La sorella di Messy Mya vuole anche un riconoscimento per aver aiutato il fratello in veste di autrice, produttrice e performer. Una brutta storia per Beyoncé, che di recente ha annunciato di essere incinta di due gemelli con un post che ha battuto ogni record su Instagram.

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