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Music Biz

Dj Jad non potrà usare il nome Articolo 31

L'ex socio di J-Ax è stato diffidato dall'utilizzare il nome del gruppo dalla Best Sound, l’etichetta che possiede i diritti del marchio. E' successo dopo un suo show a Bologna.

Dj Jad, che con J-Ax ha condiviso la prima parte di carriera con gli Articolo 31, non potrà usare il nome del gruppo per le sue esibizioni pubbliche. Vito Perrini, questo il suo vero nome, aveva fatto una serata lo scorso 1° maggio a Bologna, presentandola come "Articolo 31 DJ Jad Project". Ma ora è stato diffidato dal farlo di nuovo da parte degli avvocati della Best Sound, l’etichetta che possiede i diritti del marchio Articolo 31.

Con la lettera di diffida è arrivata anche una richiesta di risarcimento. "Il progetto non parte dall’idea di un frontman che sostituisca il ruolo che J-Ax ha rappresentato per la storia e l’importanza del nome del gruppo e del marchio stesso", ha spiegato l’avvocato che difende Dj Jad. La lotta è proprio su chi ha i diritti su quel marchio e nome: "Best Sound afferma di possedere un atto sottoscritto da Ax e Jad in cui vengono ceduti i diritti su quel marchio", ha detto il legate di Dj Jad all’ANSA, "Noi disconosciamo qualsiasi scrittura abbiano tra le mani, inoltre c'è differenza tra un logo e un nome". J-Ax, per ora, non ha commentato.

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