Tiziano Ferro racconta il suo "mestiere"

"Il tour non è solo quando sali sul palco, è un privilegio viverlo, puoi stare insieme alla tua gente, suonare, cantare, fare qualcosa che ti ha motivato anche quando non lo facevi per mestiere", ha detto Tiziano Ferro, in una lunga intervista concessa a Repubblica, "Io sono l’ultimo della generazione che ha fatto le cose alla vecchia, le radio, i piccoli club vuoti, gli stessi piccoli club un po’ meno vuoti", ha spiegato, raccontando tutto il percorso della carriera che l’ha portato a riempire gli stadi come nell’attuale Tour Il Mestiere della Vita.

"Con i social network, i talent show, manca la curva che ti può portare al successo, io ci sono arrivato forte di un certo “mestiere” alle spalle". Tiziano ha anche spiegato il rapporto col suo corpo: "Sono molto critico, non riesco a vedermi come piacevole, piacente. Se qualcuno lo fa e gli va bene, io mi fido, in fondo ciò che per qualcuno è bello, per qualcun altro è sgradevole. Non ho mai capito bello 'per chi'".