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Le Pussycat Dolls rispondono a Kaya Jones: "Non possiamo tollerare queste accuse"

Con un comunicato ufficiale, la band femminile ha replicata all'ex compagna che, pochi giorni fa, aveva definito il gruppo "un giro di prostituzione".

Le Pussycat Dolls rispondono a Kaya Jones: "Non possiamo tollerare queste accuse"

19 Ottobre 2017

C’è guerra verra tra le Pussycat Dolls e Kaya Jones, ex membro della girl band. Le puntate precedenti: Kaya aveva accusato le Pussycat Dolls di non essere un gruppo di cantanti quanto un giro di prostitute. Kaya Jones aveva lasciato il gruppo del 2005: "Per essere parte della squadra dovevi fare 'gioco di squadra', cioè andare a letto con chiunque ti dicessero di andare a letto".

Alle accuse ora hanno risposto le altre Pussycat Dolls, con un comunicato affidato a Entertainment Weekly: "Siamo sempre state a favore della consapevolezza femminile e della sorellanza, siamo solidali a tutte le donne che hanno raccontato le loro esperienze di abusi e violenze. Ma non possiamo tollerare queste accuse su cose che non sono mai avvenute".

Insomma, le Pussycat Dolls si rendono conto che mai come in questo periodo le accuse di Kaya Jones possono fare male: "Equiparare i nostri ruoli a un giro di prostituzione non solo sminuisce tutto quello che ci siamo battute per ottenere in questi anni ma sottrae attenzione a milioni di donne che sono davvero vittime di abusi".

E poi le parole dirette a Kaya: "Se lei ha sperimentato qualcosa di cui non siamo al corrente, la incoraggiamo a chiedere l’aiuto di cui ha bisogno e siamo qui per aiutarla".

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