Rihanna contro l’uso dei trans come "strumenti di marketing"

Rihanna, che da sempre usa la sua piattaforma comunicativa anche a favore dell’inclusione di ogni diversità, ha attaccato le case di moda perché fanno un uso delle persone transessuali solo orientato da scopi di marketing.

Tutta la discussione è partita su Twitter, quando un utente le ha chiesto come mai nella sua linea Fenty non fossero usate modelle transessuali: "Dovresti davvero invitare una modella transessuale al gruppo", le ha detto questo fan. Rihanna ha risposto con un commento molto dettagliato nel quale ha sostanzialmente spiegato che non trova corretto quando le persone transessuali vengono usate "come strumenti di marketing".

"Ho avuto il piacere di lavorare con tante donne transessuali di talento nel corso degli anni, ma non vado in giro a fare i casting di trans", ha aggiunto. "Io rispetto tutte le donne, che siano transessuali non è affare mio. È un aspetto personale, alcune donne transessuali sono più aperte delle altre sotto questo punto di vista e io non posso che rispettare ogni posizione".

Infine, Rihanna ha concluso dicendo: "Molte aziende fanno questa cosa con i transessuali o con le donne di colore, solo per dire: guarda quanto siamo variegati e inclusivi. È triste". La maggior parte dei suoi follower ha apprezzato la sua presa di posizione. Altri hanno fatto però notare che la visibilità, anche se per scopi di marketing, è "vitale" per le persone transessuali. Il dibattito è aperto.