Music Biz
Avicii, le prime parole della famiglia: "Grazie per il supporto"
Mentre in tutto il mondo si susseguono gli omaggi per il dj svedese, i familiari dell'artista hanno reso pubbliche le prime parole sulla morte del proprio caro.
A tre giorni dalla morte di Avicii, nome d'arte del dj svedese Tim Bergling, la sua famiglia ha divulgato le prime parole sulla morte dell'artista. Il primo pensiero è stato per i numerosissimi fan che hanno dedicato al Dj toccanti omaggi in tutto il mondo.
"Vogliamo ringraziarvi per il supporto - si legge nella dichiarazione - e per le parole affettuose per nostro figlio e fratello. Siamo molto grati a tutti coloro che hanno amato la musica di Tim e hanno ricordi preziosi delle sue canzoni. Grazie per tutte le iniziative in onore di Tim, le adunate pubbliche, le campane che hanno suonato la sua musica, i tributi al Coachella e i momenti di silenzio in tutto il mondo". La famiglia ha anche ringraziato per il rispetto della privacy ricevuto in questo momento difficile.
Dopo la morte di Avicii, avvenuta lo scorso 20 aprile in Oman, i tributi in onore del compositore 28enne si sono moltiplicati un po' ovunque. In Olanda le campane della Torre del Duomo di Utrecht hanno intonato alcuni pezzi del dj, come Wake me up, mentre a Stoccolma, città natale di Avicii, centinaia di persone si sono riunite per un flash mob nella piazza principale.
Anche dal Coachella Festival sono arrivati alcuni tributi da parte dei performer sul palco, come quello di Kygo. Le cause della morte di Avicii restano tuttora sconosciute, ma comunque scollegate da piste criminali, come hanno specificato le autorità dell'Oman.