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Ghali si mobilita per salvare l'ex fabbrica in cui ha girato il video di “Habibi”

La struttura alle porte di Milano, conosciuta come il "Castello di Zak", è un vero e proprio museo della street art: il rapper chiede di non demolirla.

Ghali si mobilita per salvare l'ex fabbrica in cui ha girato il video di “Habibi”

03 Luglio 2018

Il Castello di Zak di Cormano, alle porte di Milano, è da anni un punto di riferimento per gli street artist di tutta Italia: l’ex fabbrica, sulle cui pareti sono presenti murales di artisti come Tenia, Tilf, Cane Morto ed Emajons è un luogo unico nel suo genere, così particolare che Ghali l’avevo scelto come location per girare il videoclip di Habibi. Non sorprende, quindi, che proprio il rapper italo tunisino sia sceso in campo per salvare la struttura, che potrebbe presto essere demolita.

Dallo scorso dicembre, infatti, gli operai hanno iniziato a svuotare lo stabile e ne hanno murato le entrate, lasciandone solo una libera per l’inquilino del castello, Zakaria Jemai, noto come Zak. Lo “zio”, questo il soprannome dell’uomo, potrà restare lì fino a che lo spazio non sarà venduto e gli edifici demoliti. Uno scenario apocalittico che Ghali ha cercato di scongiurare lanciando un video appello: "Il castello è un posto che ispira tantissimi ragazzi come me, un luogo dove bisogna venire almeno una volta nella vita", ha spiegato il rapper tessendo le lodi della struttura. Chissà che le sue parole non vengano ascoltate.

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