Music Biz
Credits photo: Facebook/AchilleL
30 Settembre 2019
Achille Lauro sta per tornare con una grande novità e lo annuncia, come già fatto altre volte, con una lettera indirizzata ai giornalisti in cui si racconta.
L'artista si dice soddisfatto dei successi dell'ultimo anno e sa di dovere molto ai suoi fan e a chi gli ha dato visibilità, i giornalisti, appunto.
"1969" è stato molto apprezzato, lo stesso si può dire di "Delinquente", il brano appena uscito in radio a cui si dice molto legato.
Ma la ragione per cui ha inviato questa lettera è "per dire una cosa nuova" che riguarda la sua decisione di voler esplorare un sound diverso. «Avrei potuto continuare su questa strada e ricalcare all’infinito lo stesso sound. Ma la mia mente va altrove».
Il cantante spiega come è nato il desidero di svincolarsi dai limiti dei generi musicali: «Non esiste più nulla per me, i generi musicali sono solo gabbiette per topi. Pop, punk, rock, grunge, musica contemporanea. Sto prendendo i ricordi di quando ero bambino, che sono la parte migliore di noi, quella che forse tutti nascondono».
Achille Lauro rivela di essere sulle tracce di quelle emozioni che provava da bambino e da adolescente: «Sono nato nel ‘90. Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico».
Tutto è iniziato nel gennaio 2018 col primo brano ispirato a La Bouche, poi sono arrivati i successivi che potremo ascoltare nel suo nuovo album.
Alla fine della sua lettera Achille Lauro rivela: «“1990” sta arrivando. Il prossimo passo mi vedrà volare negli U.S.A. per completare questo lavoro che mi auguro possa piacervi tanto quanto Rolls Royce».
L'artista svelerà un'anteprima del suo nuovo mood già durante il suo prossimo tour, che partirà il prossimo 3 ottobre da Firenze.
(Credits photo: Facebook/AchilleL)