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Scoperto un farmaco per la leucemia che non avrebbe effetti collaterali
Il farmaco è stato testato su 150 pazienti malati e i risultati sono incoraggianti.
I farmaci usati per la cura della leucemia - inibitori della chinasi - portano a effetti collaterali spesso violenti, quali: vomito, diarrea e dolori muscolari, insufficienza cardiaca e dolore al fegato. E possono anche smettere di funzionare dopo un po' di tempo. Ma adesso in campo scientifico c'è una svolta. Gli esperti hanno testato su un gruppo di 150 pazienti un farmaco sperimentale - l'Imatinib - che sembra avere una buona tolleranza.
Il coautore dello studio, il professor Tim Hughes, del South Australian Health and Medical Research Institute, ha affermato che questa sperimentazione ha cambiato la vita dei pazienti malati di leucemia. Ecco quali sono state le sue parole: "[Imatinib] ha cambiato la leucemia da una condanna a morte a una malattia che in molti pazienti possono gestire fino all'età avanzata". I ricercatori hanno affermato che si tratta di una "svolta" nel trattamento della leucemia, che colpisce di più dai 60 anni in su.
Questo nuovo farmaco funziona allo stesso modo di quelli tradizionali, ma in più offrono al malato una qualità migliore della vita, senza problemi legati alla cura medica. La comunità scientifica ha riferito che se il trattamento venisse messo in commercio, si tratterebbe della più grande svolta dagli anni '90.