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Tallulah Willis: “So di essere sottopeso ma non mi nascondo”

La figlia di Bruce Willis e Demi Moore si mostra in bikini sui social e parla dei suoi disturbi alimentari.

Tallulah Willis: “So di essere sottopeso ma non mi nascondo”

Credits: Instagram

03 Gennaio 2020

La figlia di Bruce Willis e Demi Moore, Tallulah, in passato ha sofferto di gravi disturbi alimentari che l’hanno portata a essere praticamente pelle e ossa. Ancora oggi la 25enne è molto magra ma, nonostante ciò, ha deciso di mostrarsi sui social in bikini per lanciare un importante messaggio e invitare tutti coloro che soffrono degli stessi disturbi a rivolgersi alla National Eating Disorder Hotline, l’associazione americana che si occupa di aiutare le persone con questi problemi.

Nel lungo post pubblicato su Instagram, Tallulah esprime una rinnovata energia positiva per festeggiare anche la sua ritrovata sobrietà, considerando che anni fa abusava di alcool e ha anche rischiato di morire. “La fiducia in me stessa (che sono riuscita a mettere insieme dopo molti anni di lotta per accettarmi) – ha scritto – fiorisce da ciò di cui sono più orgogliosa, dal mio cuore e dalla mia anima. Nel tentativo di rivendicare il possesso di ciascuna parte di me, penso che inconsciamente sto facendo un passo falso nel mostrare le immagini di un corpo che potrebbe essere considerato eccessivamente magro”.

Ma questo è ciò che sono – prosegue il messaggio – e non voglio nascondermi per la vergogna, perché so anche che nel mio percorso di cura voglio mettere in pratica una maggiore consapevolezza. Io sono solo un essere umano che cerca di fare del proprio meglio e il mio unico desiderio è di iniziare questo nuovo decennio con compassione e trasparenza. Se anche voi state lottando con qualcosa di così brutto, sappiate che non siete soli - ha concluso - Chiamate la National Eating Disorder Hotline”.

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2020 energy is all about FEEEELINTHESKEENIMIN every bit of it and not apologizing for taking up space — butbutbut it also means gaining a liddddo bit more padding on this flesh suit, peering deeper into my more icky demons and being responsible for what I put out into the ether. My confidence (which was patched together through long years of grasping for self acceptance) blooms from what I’m most proud of, my heart and my spirit. However in an effort to claim possession over all parts of myself, I believe I unconsciously misstep by showing images of a bod I am aware that can be considered underweight. It’s where I’m at and I don’t want to hide myself in shame, but I also know that in my journey of healing I want to practice deeper awareness. I am just a gentle human doing my truest best and I only desire to walk into this sexy ass decade with compassion and transparency. if you struggle with any element of the viciousness of this stuff, please know you are not alone. The National Eating Disorder Hotline - 1-800-931-2237

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