Tutto news

Come disinfettare le zampe dei nostri animali domestici una volta tornati a casa

Sono oggetti veicolatori, non soggetti infettivi: i consigli del veterinario per proteggerli quando escono di casa.

Come disinfettare le zampe dei nostri animali domestici una volta tornati a casa

16 Marzo 2020

In piena emergenza Coronovirus ci si deve preoccupare, oltre che della nostra igiene, anche di quella dei nostri amici a quattro zampe, soprattutto quando sono in libera uscita o vengono portati fuori per i bisogni quotidiani.

“Non si sa esattamente quanto Covid-19 possa rimanere efficace fuori da un ambiente umano e quindi infettare” - spiega Francesco Bucchia - medico veterinario di Roma. L’igiene delle zampe “può essere garantita sia per i cani sia per i gatti lavandole al rientro da un’uscita con acqua e euclorina che è una simil candeggina ma con l’attenzione di far seguire poi un attento risciacquo, perché a lungo andare queste sostanze possono irritare le zampe”. 

Quando siete alle prese con queste operazioni di pulizia, non dimenticate mai di utilizzare guanti e mascherina, perché siamo proprio noi i potenziali vettori del virus.

E quando rincasate, ricordare di tenere sempre una certa distanza dal vostro animale, evitate il contatto per un po’. Pulite e igienizzate bene le mani, prima di accarezzarlo. Il manto, infatti, andrebbe pulito con dell’alcol a 90 gradi: «Non l’alcol denaturato, perché è amaro e soprattutto per i gatti risulta veramente insopportabile – spiega il Dr. Bucchia –, nella proporzione del venti per cento, un misurino di alcol e quattro di acqua. La soluzione abbassa notevolmente la carica infettante. Se si esce con il cane in passeggiata il rischio che possa ‘caricare’ il virus sul pelo è relativo, il problema è se però va a fare le feste a un umano. Ecco perché al rientro è bene pulire il pelo con la soluzione alcolica con una salviettina come spolverando una polvere immaginaria e poi per almeno mezz’ora, meglio ancora un’ora, tenere la giusta distanza. Ricordiamoci che il virus passa attraverso le nostre vie respiratorie e dunque l’igiene che instauriamo nelle relazioni tra persone valgono per i nostri pet».

Gli animali domestici vanno dunque considerati come oggetti veicolatori, non come potenziali soggetti infettivi. Meglio, per questo, limitare le uscite allo stretto necessario.

(Fonte: Corriere.it)

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su