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Aggiornato ancora il modulo per l'autocertificazione degli spostamenti

È la quarta volta che cambia il modulo, al fine di uniformarsi alle disposizioni del Governo.

Aggiornato ancora il modulo per l'autocertificazione degli spostamenti

26 Marzo 2020

Cambia i modulo per l'autocertificazione degli spostamenti per la quarta volta. Ad annunciarlo il capo della Polizia Franco Gabrielli in una nota stampa. La modifica è stata necessaria per uniformare il modulo alle disposizioni del Governo. "Stiamo per editare l'ennesimo modulo di autocertificazione - ha spiegato Gabrielli - che ormai ai tempi del web è stato anche oggetto di ironia. Non lo facciamo perché non sappiamo cosa fare, ma per aggiornarci alle nuove disposizioni. Questo nuovo modulo intercetterà moltissime delle questione che a volte attendono alle specificità delle singole questioni. Noi saremo all'ascolto, i cittadini ci aiutino ad essere sempre più corretti e attenti alle loro esigenze". Fino al 24 marzo sono stati 110mila i denunciati che hanno violato le regole dell'isolamento forzato a causa del Coronavirus

Il capo della Polizia ha aggiunto: "Ci sono le straordinarie persone che combattono negli ospedali e poi c'è un'altra battaglia che vede impegnati i nostri uomini, quella di spezzare la catena del contagio, perseguendo i furbi, chi con comportamenti sbagliati può vanificare gli sforzi che stiamo facendo". E ancora: "La stragrande maggioranza dei cittadini è rispettosa dei divieti, ma c'è un'altra parte che forse non è consapevole dei rischi o è allergica ai divieti e si comporta in maniera negativa. Nei giorni scorsi avevo sottolineato l'esigenza di misure più efficaci e il governo ha fatto un nuovo decreto che, all'articolo 4, introduce un quadro sanzionatorio diverso".

"L'articolo 4 - ha continuato - stabilisce che non c'è più un reato penale, ma un comportamento sanzionabile con un'ammenda che va da 400 a 4mila euro e sarà aumentata di un terzo qualora si usino veicoli, C'è poi una sanzione specifica per violazione di quarantena, con l'arresto da tre a 18 mesi sanzione e il pagamento da 500 a 5mila euro". 

Infine, il capo della Polizia ha annunciato che questa versione del modulo conterrà anche misure regionali, in modo da venire incontro a tutte le necessità territoriali. Il modulo aggiornato sarà disponibile nelle prossime ore. 

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