Tutto News

3 giugno, libertà di circolazione tra regioni: ecco cosa NON si può ancora fare

Riaperti i confini di tutte le regioni. Ma ci sono ancora delle regole da rispettare.

3 giugno, libertà di circolazione tra regioni: ecco cosa NON si può ancora fare

03 Giugno 2020

Il ministro per gli Affari regionali e Autonomie Francesco Boccia ha parlato di “libertà di circolazione senza condizioni” riferendosi a quest'ultimo step della fase 2. 

Da oggi, mercoledì 3 giugno, si può finalmente tornare a circolare liberamente in tutto il Paese, senza alcuna ordinanza regionale contraria. Anche il governatore della Sardegna, Christian Solinas, che in un primo tempo aveva ipotizzato l'introduzione di passaporti sanitari, si è orientato su un sistema meno rigido, che consiste nella registrazione degli arrivi e nella compilazione di un questionario.

Ma cosa cambia da oggi?

  • Innanzitutto per gli spostamenti non sarà più necessaria l'autocertificazione.
  • Per quanto riguarda i viaggi da e per l'estero, sono consentiti gli spostamenti da e per gli Stati membri dell’Unione europea, Regno Unito, Irlanda e Monaco. Alcuni Paesi (come l'Austria) hanno posticipato l'apertura, altri (come la Grecia) hanno imposto l'obbligo di quarantena per chi arriva da alcune zone del Nord Italia.
  • Per chi viaggia in treno resta necessario sottoporsi al controllo della temperatura corporea. Intanto è stato ripristinato il servizio ristorazione con consegna "al posto".
  • Chi viaggia in auto, se non si tratta di conviventi, può portare un solo passeggero sul sedile posteriore. In moto il passeggero è consentito solo se convivente.

In generale resta valido il divieto di assembramento e di contatto tra persone non conviventi e l'obbligo di quarantena per chi dovesse presentare dei sintomi. Cinema e teatri riapriranno il 15 giugno, mentre per feste e discoteche si dovrà ancora attendere.

(Credits photo: Getty)

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su