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07 Luglio 2020
Tom Hanks si trovava in Australia a girare il suo nuovo film circa quattro mesi fa, quando è stato contagiato e si è ammalato a causa del Coronavirus, così come sua moglie Rita Wilson che era con lui. La coppia è stata curata ed è guarita, così poche settimane dopo ha potuto far ritorno negli Stati Uniti.
Tom e Rita sono stati tra i primi personaggi del mondo dello spettacolo a essere colpiti dal Covid-19 e oggi, a tre mesi dal contagio, l’attore rivela che hanno passato un periodo terribile. “Ho avuto dolori paralizzanti. Mi sentivo molto stanco e non riuscivo a stare concentrato su nulla per più di 12 minuti – ha detto al Guardian, per poi aggiungere scherzando - Che è quello che mi succede normalmente, in fondo”. Quando ha iniziato ad accusare i sintomi, Tom Hanks ha avuto davvero paura, in particolare a causa delle sue patologie pregresse: “Quando eravamo in ospedale, mi sono detto: ‘Ho 63 anni, il diabete di tipo 2, mi è stato messo uno stent al cuore, non sono proprio il candidato ideale’… - ha raccontato - Ma finché le nostre temperature non sono aumentate pericolosamente e i nostri polmoni non si sono riempiti di qualcosa che potesse essere polmonite, non ci siamo preoccupati”.
Rita, invece, ha avuto sintomi diversi ma comunque molto fastidiosi: “Mia moglie ha perso il senso del gusto e dell’olfatto, aveva una forte nausea, e una febbre molto più alta della mia – ha spiegato Hanks – Il nostro disagio a causa del virus è durato praticamente due settimane, abbiamo avuto reazioni molto diverse ed è stato strano”. Una volta guariti, Tom e Rita hanno deciso di aiutare mettendo a disposizione il loro plasma per aiutare la scienza e la ricerca; il loro racconto testimonia ancora una volta che questo virus è davvero imprevedibile, ecco perché è necessario non abbassare la guardia.