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Credits: Instagram
15 Luglio 2020
Parlano due testimoni chiave nella nuova udienza del processo che vede coinvolti gli ex coniugi Johnny Depp e Amber Heard. Si tratta di due membri del personale che lavoravano nell'appartamento nell'Eastern Columbia dove Johnny Depp viveva con l’ex moglie, in un attico al 13° piano. Secondo i due testimoni, sarebbe stato Elon Musk e non Johnny Depp a picchiare Amber Heard. Questa è la nuova indiscrezione emersa nel corso del processo in corso a Londra contro il tabloid The Sun.
Come rivelato dai principali media, i due testimoni della difesa hanno riferito che a esercitare violenza sull'attrice sarebbe stato proprio il fondatore di Tesla. Secondo la prima testimone, la signora Esparza, è emerso che un taglio rosso e alcuni lividi attorno a un occhio di Amber, sarebbero stati notati quando Johnny Depp non era in casa perché impegnato sul set. In casa c'era invece Elon Musk.
L'altro collaboratore domestico Romero, dice che Elon Musk si è recato nell'appartamento più volte alla settimana, approfittando della lontananza di Johnny Depp. L’avvocato dell’attore, Adam Waldman, ha riferito: "Johnny Depp ha lasciato il Paese dopo la più famosa bufala sugli abusi nei confronti della signora Heard, la quale ha affermato che lui le ha lanciato un telefono nell'occhio destro. Eppure due settimane dopo, il capo portineria dell’edificio ha testimoniato di aver visto la signora Heard con un livido sotto l’altro occhio. È stato Elon Musk a recarsi presso l’attico del signor Depp durante la sua assenza di due settimane".