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15 Settembre 2020
Quando ci si ritrova a dover prendere una decisione importante o a dover affrontare un problema spinoso, spesso ci viene consigliato di dormirci su, perché la “notte porta consiglio” e, a mente fresca, dopo un buon riposo, si ragiona meglio. Ebbene, a quanto pare non si tratta solo di modi di dire popolari: la scienza conferma che dormire aiuta davvero a risolvere i problemi.
Alcuni ricercatori della Northwestern University hanno pubblicato un nuovo studio sulla rivista Psychological Science: il team di ricerca ha esaminato 57 persone alle quali sono stati dati diversi problemi da risolvere, ciascuno dei quali è stato associato a un suono diverso. Durante la notte, mentre i partecipanti dormivano, gli studiosi hanno diffuso una parte dei suoni associati ai problemi rimasti irrisolti.
Al mattino, i partecipanti che avevano sentito quei suoni durante la notte sono riusciti a risolvere i problemi lasciati in sospeso con maggiore facilità. Com’è possibile? Semplice: come hanno spiegato gli studiosi, quei suoni ascoltati di notte nel sonno hanno stimolato il cervello dei partecipanti, ricordando loro i problemi. In sostanza, secondo quanto emerso, il cervello sarebbe in grado di rielaborare i problemi mentre dormiamo, affinché ci sembrino più semplici da risolvere al mattino.
Si è sempre pensato che il cervello riposasse durante le ore notturne e invece, a quanto pare, non è così: il sonno, insomma, può aiutare a riorganizzare e rielaborare le informazioni per facilitare la risoluzione dei problemi.