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Marchisio difende la maestra d'asilo licenziata
"Si chiama revenge porn. Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stronzo".
Claudio Marchisio, ex calciatore della Juventus e della Nazionale italiana, è sceso in campo per schierarsi al fianco della maestra d'asilo finita recentemente al centro della cronaca per un filmato hard fatto circolare dal suo ex fidanzato.
Vittima di revenge porn, la pratica deplorevole che consiste nel diffondere in rete video privati per rovinare la reputazione di un ex, la maestra di Torino è stata anche licenziata quando il filmato è stato intercettato da una mamma e per questo lei è stata ritenuta inadatta al ruolo di insegnante.
Marchisio si è schiarato al suo fianco e ne ha preso apertamente le difese. Postando su Twitter una foto in cui si mostra accanto a sua moglie Roberta Sinopoli, l'ex calciatore ribadisce che la maestra è solo la vittima innocente di un reato e di una vera e propria violenza.
«Giusto per chiarire la questione - scrive Marchisio - "Il video hard della maestra" in realtà si chiama revenge porn. Il revenge porn è un reato, oltre che una terribile violenza. Fare sesso non è un reato (neanche per le maestre). Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stronzo».
Giusto per chiarire la questione:
— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) November 23, 2020
- "Il video hard della maestra" in realtà si chiama revenge porn.
- Il revenge porn è un reato, oltre che una terribile violenza.
- Fare sesso non è un reato (neanche per le maestre).
Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stronzo. pic.twitter.com/tpEMwJGGOe
In tantissimi hanno apprezzato l'intervento dell'ex calciatore, commentando che "più chiaramente di così non si poteva dire".
(Credits photo: Twitter/ClaMarchisio8)