Loading

TUTTO NEWS

Illinois: muore di rabbia dopo il morso di un pipistrello

Redazione 105

È il primo caso umano di rabbia in USA dal 1954

Morire di rabbia negli Stati Uniti non è certo cosa comune, tra gli esseri umani per lo meno, e non certo nel ventunesimo secolo. Eppure è quanto è accaduto ad un uomo di 80 anni che viveva a Lake Country.  Una notte di agosto si è svegliato con un pipistrello attaccato al collo. Dopo aver chiamato i soccorsi, i veterinari hanno accertato che il pipistrello era positivo alla rabbia. Nonostante questo l’uomo ha rifiutato la profilassi antirabica post esposizione, ignorando le esortazioni dei medici.
La rabbia provoca la morte cerebrale attaccando il sistema nervoso centrale e così, dopo alcuni giorni dal morso, l’uomo ha accusato i primi sintomi: difficoltà motorie, di linguaggio e intorpidimento; nel giro di pochi giorni è morto senbza che fosse possibile fare nulla. Nella sua abitazione sono stati scoperti diversi pipistrelli che si erano insediati nella casa. 
Il direttore esecutivo del Lake County Health Department, Mark Pfister, ha voluto ricordare la pericolosità della malattia: “Le infezioni da rabbia nelle persone sono rare negli Stati Uniti, tuttavia, una volta che i sintomi iniziano, la rabbia è quasi sempre fatale, il che rende vitale che una persona esposta riceva un trattamento appropriato per prevenire l’insorgenza della rabbia il prima possibile”. L’ennesima dimostrazione della pericolosità di animali come i pipistrelli che trasportano diverse malattie, tra cui i Coronavirus, e l’importanza della medicina per scongiurare epiloghi come questo. 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.