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Discoteche aperte ma con capienza al 35%. Insostenibile secondo i gestori

Le percentuali potrebbero essere riviste durante il Consiglio dei Ministri di giovedì

Discoteche aperte ma con capienza al 35%. Insostenibile secondo i gestori

07 Ottobre 2021

Redazione 105


Il Cts si è espresso riguardo la riapertura delle discoteche: secondo gli esperti le sale da ballo possono riaprire ma con un massimo di capienza fissata al 35% per le discoteche al chiuso, compreso il personale che ci lavora, 50% per quelle all’aperto. Oltre al limite numerico valgono le consuete regole che prevedono mascherina obbligatoria se non durante le danze, considerate come attività fisica, e ovviamente bisognerà essere in possesso del Green Pass. Gianni Indino, presidente del Silb-Fipe Emilia-Romagna, i gestori delle sale da ballo, ha commentato così quanto espresso dal Cts: “Il 35% di capienza al chiuso è una percentuale difficile da accogliere positivamente perché per i nostri locali, che hanno già le capienze più basse d'Europa, è una capienza antieconomica, che non permette di rimanere sul mercato. Continuiamo con forza a chiedere un tavolo di confronto”. Oggi a Roma ci sarà il direttivo nazionale del Silb-Fipe, "che valuterà se ci siano le condizioni per continuare a dialogare attraverso un tavolo di confronto, oppure se sarà necessario passare alle proteste rumorose e diffuse", "Si pensi solamente a quanto personale serve per organizzare una serata - continua Indino - dai barman ai tecnici, dai dj al personale per la sicurezza. Riempiendo il locale solo al 35%, non si coprirebbero nemmeno i costi vivi. Vogliamo tornare a lavorare, ma non possiamo rimetterci. Non capiamo davvero perché, se tutti gli avventori devono essere muniti di Green Pass, non si possa avere una capienza ben più alta. A maggior ragione adesso che il governo ha deciso per l'ampliamento delle capienze per tutti i settori dello sport e dello spettacolo, all'aperto e al chiuso". Anche la SIAE ha espresso in una nota la sua contrarietà rispetto al parere del Cts: "I costi di gestione di un locale sono troppo ingenti per poter riaprire con gli introiti di un 35% di capienza. In alternativa, i gestori sarebbero obbligati a praticare prezzi inaccessibili ai più”. 
Giovedì prossimo la cabina di regia potrebbe pronunciarsi in materia confermando il parere del cts o venendo maggiormente incontro alle esigenze del settore. Intanto ve la immaginate una discoteca con la pista mezza vuota e più baristi che clienti? 

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