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22 Aprile 2022
Redazione 105
Kevin Berling, era un tecnico di laboratorio presso la Gravity Diagnostics, azienda statunitense del Kentucky. Kevin soffre di attacchi di ansia per cui aveva avvertito il suo capo che non avrebbe gradito alcuna festa a sorpresa per il compleanno, abitudine ben radicata nell’azienda. in cuor suo sapeva che una festa a sorpresa con tutti gli occhi addosso avrebbe potuto causargli un coccolone. Purtroppo però la sua richiesta è stata ignorata e il giorno del suo compleanno gli hanno dedicato il solito menù festa: uno striscione, una torta di compleanno e tutti i colleghi riuniti per lui. Questo era decisamente troppo per il suo stato emotivo e in tutta risposta il dipendente si è allontanato ed è andato a chiudersi nella sua auto, per superare la crisi di panico.
Quando Berling è tornato in ufficio, è stato subito rimandato a casa dal capo con l’accusa di “aver rubato la gioia ai suoi colleghi, comportandosi come una ragazzina".
Non è bastata questa reazione offensiva, ma il dipendente si è visto recapitare una mail di licenziamento qualche giorno più tardi, con la motivazione che "il posto di lavoro non era sicuro con lui all'interno". L’uomo ha però deciso di agire per vie legali e la giuria gli ha dato ragione; l’azienda non poteva agire così, proprio per via delle sue particolari condizioni di salute. A Kevin è stato riconosciuto un risarcimento (sia per il danno morale che economico) di 450 mila dollari. L’ex dipendente non avrà gradito la festa, ma il regalo probabilmente sì.