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Fonte: Twitter @factsdistract
25 Luglio 2022
Redazione 105
Charles Osborne nacque nel 1894 in Iowa, negli Stati Uniti. La sua vita era del tutto normale fino a che un giorno, trasportando un maiale verso il macello, cadde in terra. Quando si rialzò stava bene, ma inizio ad avere un singhiozzo che gli sarebbe durato per 68 anni!
L’uomo dovette imparare una tecnica di respirazione che gli consentiva di bere e mangiare e stare meglio. Il cibo veniva ridotto quasi in polvere per poterlo ingoiare in piccoli sorsi. L’uomo ovviamente si rivolse a diversi medici. Il dottor Terence Anthoney, sosteneva che la caduta di Osborne fosse stata causata da un piccolo ictus, che avrebbe provocato la rottura di un capillare nella parte del cervello responsabile dell’inibizione della risposta al singhiozzo. Anche la dott.ssa Diana Greene-Chandos, neurologa presso il Wexner Medical Center dell’Università dell’Ohio era della stessa opinione. Il dott. Ali Seifi, neurochirurgo presso la University of Texas Health Science Center di San Antonio, pensava invece che l’uomo, nella caduta, avesse subito un trauma alle costole inferiori, attaccate al diaframma, il muscolo che si contrae durante il singhiozzo. Danneggiato dalle costole, il diaframma potrebbe essere stato il motivo del singhiozzo perenne. L’uomo dopo 68 anni di singhiozzo continuo è riuscito a godersi gli ultimi mesi della sua vita, nel febbraio 1990 il singhiozzo cessò improvvisamente e senza una ragione apparente e lui morì il 5 giugno dello stesso anno. Questo assurdo disturbo non gli impedì però di avere una vita normale: si sposò ed ebbe 8 figli!