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09 Agosto 2022
Redazione 105
Avete mai pensato al suono che fa il cibo quando mangiate? Probabilmente no, ma l’udito ha un suo ruolo anche durante i pasti. Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Brigham Young University e della Colorado State University, pubblicato sulla rivista americana Food Quality and Preference, ha analizzato proprio gli effetti dei suoni del cibo sulle persone. Durante i test i volontari che sono riusciti ad ascoltare il rumore della masticazione del cibo, sono stati anche quelli che hanno consumato una porzione minore di snack croccanti (2,75 contro 4) e consumato un 30% di calorie in meno rispetto a chi invece era disturbato da suoni e rumori di sottofondo esterni come tv, radio e musica negli auricolari. Il “crunch effect” è il rumore dei cibi masticati, che possono arrivare anche ai 62 decibel, più di una conversazione o del fruscio delle foglie. Questo rumore piace a chi mangia e offre una maggiore soddisfazione. Secondo i dati di vendita, il settore del “croccante” è in costante aumento, dopo aver fatto registrare uno strabiliante +18% del 2020, anche nel 2021 ha fatto segnare un aumento del 3,2% nelle vendite. A confermare la tendenza è Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor (azienda italiana famosa in tutto per El Super Grissin de Milan): “Il suono del cibo è un importante spunto sensoriale nell'esperienza alimentare, ma troppo spesso i consumatori e i ricercatori ne trascurano gli effetti benefici”.
Ma il suono ha un ruolo fondamentale, anche per attirare i consumatori, Charles Spence, psicologo sperimentale dell’Università di Oxford, ha sostenuto attraverso alcune ricerche che qualsiasi prodotto gustoso e croccante viene elaborato dal nostro cervello come sano. Addirittura, secondo uno studio pubblicato su Appetite, la semplice lettura della parola “croccante” sulla confezione o nelle varie pubblicità attirerebbe i consumatori, emanando sensazioni positive.
Una ricerca condotta dall’università americana Ball State University, completa il quadro idilliaco dei cibi “crunchy” confermando che questi cibi offrono benefici alle persone stressate con un aumento della produzione di serotonina che ha un effetto calmante e rilassante sulla psiche delle persone. Infine il maggiore tempo di masticazione dei cibi croccanti consente un incremento della consapevolezza e piacere nel consumo di cibo, facendoci mangiare meno e favorendo la digestione. Insomma i croccanti sono un must dell’estate!