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Artemis è stata nuovamente rimandata: ecco perché non è ancora facile andare sulla Luna

Sulla Luna siamo stati 60 anni fa, ma ancora oggi è una missione spaziale (quasi) impossibile

Artemis è stata nuovamente rimandata: ecco perché non è ancora facile andare sulla Luna

12 Settembre 2022

Redazione 105

Nel 1961 l’uomo ha conquistato la Luna con tecnologie aerospaziali primordiali rispetto a quelle sviluppate oggi, eppure la Luna rimane tutt’oggi una missione molto impegnativa, basti vedere la situazione attuale di Artemis, la missione diretta in orbita lunare (ma senza equipaggio). 

La partenza di Artemis è stata rimandata a fine settembre

I primi due tentativi di lancio di Artemis sono stati rimandati, il prossimo tentativo dovrebbe essere a fine settembre. L’ultima volta il problema era grave: una perdita massiccia di idrogeno liquido dalla linea di rifornimento diretta allo stadio centrale del razzo. Ora si deve correre ai ripari ed evitare ulteriori ritardi o incidenti che potrebbero bloccare per sempre la missione, già giudicata molto costosa e con essa le residue speranze di ritoccare presto la Luna. 

La Missione Apollo tra incidenti e fortuna

La Missione Apollo è stata imbastita durante la Guerra Fredda per guadagnarsi il primato lunare dopo che i Russi avevano battuto gli americani nelle altre battaglie spaziali: mandare il primo satellite in orbita (Sputnik nel 1957) e il primo astronauta fuori dall’atmosfera terrestre (Gagarin sempre nel 1957). La Nasa aveva un compito ambizioso: mandare un uomo sulla luna e per farlo il governo USA diede in mano all’agenzia spaziale 100 miliardi di dollari. 

La Missione Apollo fu segnata da diversi incidenti

L’imperativo era farcela a tutti i costi, ma la Missione Apollo fece anche delle vittime. Durante un'esercitazione con l'equipaggio dell'Apollo, in vista della partenza di Apollo I, morirono tre astronauti. Virgil "Gus" Grissom, Edward White e Roger Chaffee nel febbraio 1967 parteciparono all’esercitazione ed entrarono nell'abitacolo per verificare le procedure di lancio. Una volta chiuso il portello della capsula, l'interno venne pressurizzato con un'atmosfera di puro ossigeno. Poi si sentì una voce nella radio di bordo “Fuoco. Abbiamo del fuoco nell'abitacolo”. L’incendio non lasciò scampo all’intero equipaggio, bloccato all'interno della cabina che non era progettata per aprirsi rapidamente. L'incendio fu innescato da una scintilla proveniente da un cavo difettoso. Nonostante la tragedia, il programma spaziale americano proseguì con molti ritardi, un po’ come sta accadendo con Artemis 1. 

La differenza tra ieri e oggi sta probabilmente nell’azzardo: all’epoca le esplorazioni spaziali erano molto sperimentali e gli astronauti rischiano costantemente la vita. Se pensate ad Apollo 11 , ricorderete l’enorme numero di incidenti risolti sia grazie all'abilità di equipaggio di bordo e supporto a terra, sia da una buona dose di fortuna. Una missione che oggi non sarebbe stata permessa. 

Le differenze tra Artemis e Apollo 

Oltre al diverso grado di avanzamento tecnologico, Artemis e Apollo hanno anche due obiettivi molto diversi. Apollo era un viaggio sostanzialmente dimostrativo sulla Luna, mentre Artemis si prefigge obiettivi molto concreti e ambiziosi: instaurare una presenza duratura sul satellite, e di testare alcune tecnologie e infrastrutture necessarie per tentare il viaggio verso Marte. Se il modulo di comando di Apollo era pensato per 3 astronauti per 6 metri cubi di spazio, Orion, la capsula di Artemis, prevede 4 posti e 9 metri cubi di spazio. 

Lo Space Launch System diventerà il razzo più veloce della storia

Con Artemis verrà sperimentato lo Space Launch System, il razzo più potente della storia, destinato a rubare il primato proprio al Saturn V di Apollo. SLS avrà una capacità di spinta del 15% in più rispetto al suo predecessore. Anche la capsula Orion (di Artemis) è pensata per percorrere distanze decisamente più lunghe e in futuro potrebbe raggiungere Marte, viaggiando per oltre 250 milioni di chilometri. Con questi obiettivi in mente, si fa bene a essere meticolosi prima di lanciare la prima missione di Artemis

Quando partirà Artemis dopo i rinvii

Il lancio di Artemis I era originariamente previsto per il 29 agosto, rimandato a una finestra successiva ai primi di settembre e, in base ai risultati delle analisi sul problema rilevato durante il secondo tentativo del 3 settembre, si capirà se sarà possibile procedere a fine mese con l'effettiva partenza di Artemis.

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