TUTTO NEWS

Kim Rossi Stuart protagonista di un western d’amore padre e figlio

L’attore ospite a 105 Friends oggi: “Alazatevi dal divano e andate al cnema"

Kim Rossi Stuart protagonista di un western d’amore padre e figlio

Kim Rossi Stuart con il cavallo protagonista di Brado (Fonte: Getty Images)

21 Ottobre 2022

Redazione 105

“Brado” è il terzo film con Kim Rossi Stuart da attore e regista contemporaneamente. Il film uscirà il 20 ottobre e nella pellicola troviamo anche il giovane Saul Nanni e Barbora Bobulova.
Brado è la storia di un figlio, Tommaso, interpretato da Saul Nanni, che ha un padre complicato, dal carattere ruvido, Renato, interpretato da Kim Rossi Stuart. Tommaso è cresciuto seguendo l’esempio del padre, quello di un machismo esasperato. Una volta cresciuto, Tommaso, avuto dalla sua ex moglie Stefania (Barbora Bobulova), cerca di vedere il padre il meno possibile, ma si trova a un certo punto costretto ad aiutarlo per la gestione del ranch di famiglia, dopo che Renato si è fatto male ad un braccio cercando di domare Trevor, un purosangue ribelle. I due si ritroveranno gomito a gomito, provando ad addestrare il cavallo per portarlo a vincere una competizione di cross-country. Questi momenti saranno cruciali per Renato e Tommaso per ricostruire un rapporto interrotto. In questa impresa li aiuterà un'addestratrice di cavalli, che farà perdere la testa al giovane Tommaso. 

La trama di "Brado"

Il film è tratto da un romanzo scritto proprio da Kim Rossi Stuart. "È un film di genere che porta avanti temi forti come il rapporto padre e figlio - ha spiegato Kim Rossi Stuart in un'intervista -. C'è anche la visione edipica di un padre ingombrante come Renato che pone un fardello sulle spalle del figlio il quale dovrà lottare per trovare il suo spazio. In questo senso 'Brado' è anche una storia di liberazione e di guarigione e un film d'amore perché padre e figlio se ne dicono di tutti i colori, ma entrambi lottano per tornare a volersi bene".

Kim Rossi Stuart è stato ospite a 105 Friends per parlare proprio di Brado: “Mi sono circondato di ragazzi straordinari per questo film”, ha detto l'attore, complimentandosi con tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione della pellicola. 
La storia del film è particolare, fa notare Ross, con una trama originale e di respiro “internazionale”. Ma la cosa più difficile del film è stata la presenza dei cavalli, centrali proprio nella trama. “Abbiamo fatto un lungo cast per il cavallo – spiega Rossi Stuart –  È stata la cosa più complicata del film, gestire i cavalli. Cercavamo un cavallo matto, ma non troppo matto, per questioni di sicurezza. Alla fine la scelta è ricaduta su un cavallo dallo sguardo matto, ma gestibile. “Lo abbiamo portato anche in conferenza stampa”, racconta l’attore, divertito. 


Per sostenere il cinema, sempre più messo in ginocchio a causa delle piattaforme streaming, l’attore ha fatto un vero e proprio appello a chi vuole vedere il film: “Andate al cinema a vederlo, non aspettate lo streaming. Alziamoci dal divano, scrolliamoci l’idea di essere pigri e ignoranti. Il cinema è cultura”.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su