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La rabbia scatena ormoni simili a quelli dell'innamoramento. (Fonte: getty Images)
03 Novembre 2022
Redazione 105
I ricercatori dell’Università Autonoma del Messico (UNAM) hanno studiato la rabbia, fino a concludere che una breve sfuriata al giorno leva il medico di torno: “La rabbia è un'emozione di reazione che il sistema nervoso centrale deve in qualche modo manifestare, per cercare di sfuggire a qualcosa che ci mette a disagio e provare a ottenere qualche beneficio. Di fatto, se sfogata correttamente ci rende competitivi, ed è per questo che è vantaggiosa”, ha dichiarato Eduardo Calixto González, accademico presso la School of Psychology dell'UNAM.
La scarica di rabbia produce una serie di ormoni, talvolta piacevoli: parliamo di noradrenalina, ormone che aumenta la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, e dopamina, l'ormone associato al piacere e alla ricompensa. La dopamina stimola il cervello, eccitandolo. La noradrenalina, invece, aumenta il ritmo di pressione sanguigna e frequenza cardiaca. Insomma la rabbia produce stimoli per onde cerebrali che fanno bene al sistema nervoso. “La rabbia rende l'individuo pronto per la lotta o per la fuga, migliorando e incrementando all'istante i processi di memoria utili alla sopravvivenza e connotando quest'emozione come primordiale. Per questo, quando siamo arrabbiati, siamo meno predisposti a essere ingannati e più attenti ad alcuni dettagli, che quando siamo rilassati ci sfuggirebbero”.
Attenzione però che oltre i 30/35 minuti di arrabbiatura al giorno, si va in stress e si può raggiungere una situazione patologica. Quando si resta arrabbiati per più di 40 minuti, si raggiunge il secondo stadio della rabbia, con un aumento di cortisolo (l'ormone dello stress) e un aumento di glucosio nel sangue. Quindi arrabbiatevi pure di tanto in tanto, ma senza restare arrabbiati tutto il giorno, ne va della vostra salute.