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Credits: Getty Images
22 Novembre 2022
Redazione 105
C’è una vecchia teoria che torna puntualmente fuori: si dice che gli umani non siano che un prodotto artificiale creato dagli alieni che volevano farci a loro immagine e somiglianza. A dare voce a questa teoria è soprattutto lo svizzero Erich Von Däniken, un divulgatore che sostiene alcuni antichi miti e leggende che parlano proprio del ruolo degli alieni nell’antichità.
In questa teoria rientrano le raffigurazioni rupestri di strani uomini che indossano bizzarri copricapi; ce ne sono sui monti Tassili, nel Sahara algerino, o anche in Italia, in Val Camonica. Secondo Von Däniken queste immagini raffigurano visitatori extraterrestri, muniti di tuta spaziale, scafandro e antenne, che incontrarono i nostri antenati nell’antichità. Per Von Däniken, non solo gli alieni c’erano, ma sono stati loro a crearci, sono i nostri progenitori. L’Homo sapiens non è altro che il risultato di accoppiamenti incrociati e mirati degli ominidi, fatti per accelerare l’evoluzione. Secondo chi sostiene questa fantasiosa teoria, sarebbe questo il motivo per cui il cervello dell’homo sapiens si è evoluto così in fretta, raggiungendo una complessità senza precedenti. La storia antica sarebbe quindi dominata dai rapporti uomo-alieno, almeno fino a che gli uomini non furono abbandonati dagli alieni al loro destino, forse a causa di un grande smacco fatto, su cui però non si sa molto. Proprio da questa storia deriverebbero addirittura le teorie religiose esposte nelle sacre scritture, come quella di Adamo ed Eva.
Tutte queste teorie non hanno, però, molto di scientifico: “Il problema principale di autori come Von Däniken è che il loro approccio è estremamente soggettivo – ha dichiarato William H. Stiebing, professore associato di Storia presso l'Università di New Orleans in Lousiana. – Si limitano a descrivere l'impressione che ricevono da un brano della Bibbia o da una statuetta, stimolando così idee e domande. Ma subito dopo queste impressioni sono trattate alla stregua di fatti accertati”.
Il punto degli scienziati (veri) è questo: sono bene aperti a verificare l’esistenza di altre forme di vita e infatti sono molti gli strumenti messi in atto per “perlustrare” lo spazio e osservarlo, ma se mai ci fossero state prove di forme di vita diverse da quelle terrestri, gli scienziati ne avrebbero fatto tesoro e nessuno avrebbe avuto interesse a nasconderle, purtroppo però queste prove (ancora) non esistono.