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Ricoverato in pronto soccorso con una bottiglia nell’ano: sono stati i ladri

Un uomo venezuelano di 79 anni ha confessato ai medici la terribile vicenda

Un uomo di 79 anni si è presentato in ospedale con grandi dolori al di dietro. Qui ha raccontato che alcunl ladri avevano fatto irruzione in casa sua a Palo Negro, in Venezuela; gli uomini non hanno però trovato alcun oggetto di valore. I ladri si sono arrabbiati e per sfogare la loro frustrazione hanno deciso di infilare la bottiglia nell’ano del malcapitato.

Quando il paziente si è presentato all’ospedale La Ovallera aveva forti dolori. Le immagini a raggi X scattate poco dopo il ricovero hanno evidenziato l’oggetto depositato nella sua parte posteriore, prima del colon. Le generalità del paziente non sono state rese note e non si sa nemmeno come i medici abbiano estratto la bottiglia. Se l’oggetto nel retto si trova “in prossimità dell'uscita, è possibile estrarlo con le mani, ma il retto ha una grande forza aspiratrice per cui a volte si rende necessaria una vera operazione con sedazione. 

Al di là di questo evento di violenza, è noto che quello degli individui che ricorrono all’introduzione di oggetti nel retto per via anale a scopo erotico o autoerotico, sia un fenimeno molto più frequente di quanto si possa credere e molti finiscono anche al Pronto Soccorso. Alcuni dati riferiscono negli USA tra il 2009 e il 2014 quasi 18 mila pazienti (per il 75% uomini) sono stati ricoverati in ospedale perché si erano infilati un oggetto nel sedere e non sapevano più come farlo uscire e la cosa curiosa è che nel 59% dei casi, non si trattava di sex toys, ma di oggetti di uso comune, quindi ancor più pericolosi!
Attenzione a come scegliete di intrattenervi!

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