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Credits: Getty Images
02 Marzo 2023
Durante il Congresso mondiale di Cardiologia a New Orleans, in Lousiana, il prossimo 6 marzo, verrà presentata una ricerca coordinata dall’American College of Cardiology (ACC). Alcuni studiosi hanno dimostrato che un buon sonno ha evidenti benefici a lungo termine, ma per essere efficace deve necessariamente rispettare alcune caratteristiche qualitative.
Uno degli autori dello studio, il dottor Frank Qian, ricercatore clinico presso la Harvard Medical School e medico di medicina interna presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, ha spiegato che un buon sonno può allungare la vita anche di 5 anni.
Le conclusioni sono arrivate dopo aver analizzato i dati di 172.321 persone, con un'età media di 50 anni che, tra il 2013 e il 2018, hanno partecipato al National Health Interview Survey, un sondaggio condotto ogni anno dai Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti per valutare la salute degli americani. Il sondaggio comprende domande sul sonno e sulle abitudini del riposo notturno. Queste informazioni, collegate ai dati National Death Index, hanno permesso ai ricercatori di mettere in correlazione la qualità del sonno dei partecipanti e individuare i fattori più benefici sulla salute generale.
I ricercatori ne hanno identificati cinque per la precisione:
A ogni fattore era associato un punto per un massimo di 5 che indicava la massima qualità del sonno possibile. I dati sono stati evidenti: coloro che presentavano tutti e cinque i fattori di qualità del sonno avevano il 30% di probabilità in meno di morire per qualsiasi causa, il 21% di probabilità in meno di morire per malattie cardiovascolari, il 19% di probabilità in meno di morire di cancro e il 40% di probabilità in meno di morire per cause diverse da malattie cardiache o cancro. “Se le persone hanno tutti questi comportamenti di sonno ideali, è più probabile che vivano più a lungo – ha spiegato il dott. Qian – . Pertanto, se riusciamo a migliorare il sonno in generale e identificare precocemente i disturbi del sonno, potremmo essere in grado di ridurre la mortalità prematura”. Dormire bene è fondamentale fin da ragazzi: ”È importante che i giovani capiscano che molti comportamenti legati alla salute si accumulano nel tempo. Proprio come ci piace dire ‘non è mai troppo tardi per fare esercizio o smettere di fumare’, non è mai troppo presto per iniziare a dormire bene. E per iniziare a parlare e valutare più spesso il nostro sonno”, ha concluso il ricercatore.