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Ritrovata la sceneggiatura originale di ‘Via col vento’: le scene tagliate sulla brutalità della schiavitù

Redazione 105

Dopo più di 80 anni compare una delle rarissime e ultimissime sceneggiature di ‘Via col vento’, la storia è molto diversa

Il film capolavoro di Victor Fleming ha qualche scheletro nell’armadio e a più di 80 anni dalla sua uscita, nel 1939, fa ancora tanto parlare di sé. È stato lo storico David Vincent Kimel ad aver trovato su un sito di librerie online la sceneggiatura originale. Per averla ha pagato 15 mila dollari e ha portato così alla luce una nuova e incredibile realtà: molte scene sono state tagliate. 

Kimel rivela in un’intervista per il sito The Ankler: «Quando ho iniziato a leggere il Rainbow Script (Sceneggiatura Arcobaleno: chiamata così perché composta da fogli colorati, ndr), l’ho trovato ancora più incredibile di quanto potessi immaginare.», «Era pieno di scene andate perse e tagliate dal film. Datate tra il 27 febbraio 1939, quando furono aggiunti i primi inserti, fino a dopo il 25 giugno 1939. Alcune di queste scene mi erano note grazie a leggende e ricerche, ma la maggior parte di esse non era mai stata descritta da nessun’altra parte. Le fotografie sul set ritraggono alcune di queste scene perdute, confermando che molte di esse sono state effettivamente girate». 

Ma quali scene sono state omesse nel film vincitore di 8 premi Oscar?
Tutto nasce dalla faida tra due fazioni di sceneggiatori: la prima voleva dare una rappresentazione più realistica della schiavitù e delle relazioni razziali durante la Guerra Civile e la Ricostruzione, la seconda, capeggiata da F. Scott Fitzgerald, voleva chiudere un occhio sulla questione, romanticizzando la vita degli schiavi. La seconda versione ebbe la meglio.
Come spiega Kimel, gran parte della sceneggiatura tagliata mostrava scene davvero crude: «Gran parte del materiale eliminato era una dura rappresentazione del maltrattamento subito dagli schiavi nella piantagione di Rossella O’Hara, inclusi riferimenti a percosse, minacce di cacciare Mammy [McDaniel] dalla piantagione perché non lavorava abbastanza e altre rappresentazioni di violenza fisica ed emotiva».

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