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Perché si tradisce? Genetica o cattive abitudini? Ecco cosa sappiamo

Redazione 105

Tra i 51 e i 55 anni è addirittura il 33% ad aver passato una notte fuori e a fare sesso non sicuro

Il tradimento è solo una brutta abitudine o potrebbe essere legato ai geni? Con lo sviluppo della tecnologia e l’utilizzo dei social network il tradimento è diventata una pratica, o meglio un modo di essere, sempre più diffusa. Ormai conosciamo bene i modi per smascherare un traditore, anche i più subdoli, dall’istinto che non sbaglia mai ai diversi indizi rintracciabili. Ma la domanda che continuiamo a chiederci è: perché? La domanda è rivolta in particolare a chi tradisce abitualmente, quasi come se ne fosse dipendente, un repellente alla fedeltà. Perché di questo si tratta, tradimento della fiducia del partner. E se ci fosse un modo per capire se lui o lei è disposto geneticamente al tradimento? Da oggi potrete raccontare ai vostri amici che la/il poverino è afflitto dal gene DRD4 o gene della promiscuità. I ricercatori dell'Università dello Stato di New York hanno scoperto queste informazioni conducendo un'analisi del DNA e sul comportamento sessuale di 181 giovani. È stato scoperta una variazione del gene, responsabile anche della dipendenza da alcool e gioco d’azzardo, che porterebbe ad essere particolarmente aperti a scappatelle e relazioni parallele. Chi ha questo gene prova nel tradire un mix di piacere, rischio e novità proprio del sesso clandestino. 

Ha un’età il tradimento? Assolutamente no. Si tradisce da giovani e da adulti senza discriminanti. Questo si che è un tema inclusivo. Tuttavia, esiste un’età in cui il tradimento prende proprio il volo, ed è la mezza età. 

Secondo una ricerca su 3mila persone commissionata dalla The Co-operative Pharmacy, il 25% degli over 50 conduce una vita sessuale promiscua e tradisce o ha tradito il partner, mentre più del 16% degli intervistati si dimostra decisamente imprudente, non usando alcuna precauzione durante un nuovo rapporto. Tra i 51 e i 55 anni è addirittura il 33% ad aver passato una notte fuori e a fare sesso non sicuro, mentre il 25% dichiara di avere più relazioni sessuali contemporaneamente. 

Il tradimento non deve necessariamente essere di natura fisica. Il tradimento che coinvolge la sfera emotiva più che quella sessuale si chiama tradimento bianco, e forse è uno dei casi peggiori. Non si tratta di una relazione ‘consumata’, bensì di lunghe chiacchierate, spesso in chat, confidenze e una complicità emotiva che con il partner non sempre si riesce a raggiungere.

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