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Emma Watson si prende una pausa dalla recitazione: ecco perché

Redazione 105

L’attrice britannica sente di doversi fermare per un po’ e afferma: “Mi sentivo ingabbiata”

Emma Watson, classe ’90, è un’attrice britannica diventata famosa in tenera età per aver interpretato la streghetta Hermione Granger nella saga di Harry Potter (2001 – 2011). Dopo la conclusione dell’epopea cinematografica, ha recitato in altri film ricoprendo diversi ruoli, senza mai perdere la freschezza e la genuinità recitativa che la contraddistinguono. 

Amata dal pubblico per il suo temperamento, un perfetto connubio di gentilezza e intelligenza, Emma Watson rispecchia ed incarna alla perfezione il carattere di diversi personaggi da lei interpretati. Hermione Granger (nei film di Harry Potter), Belle (in La Bella e la Bestia) e Meg March (in Piccole Donne) sono tutte donne forti ed emancipate che combattono per ciò che amano. Proprio come sullo schermo, anche nella vita reale Emma è fortemente impegnata nel sociale e nel politico, lottando per i diritti delle donne e per le pari opportunità, nel 2014 viene nominata Goodwill Ambassador, ovvero Ambasciatrice di buona volontà, delle Nazioni Unite.

A questo punto, conoscendo Emma dietro e davanti il grande schermo, non è difficile comprendere le ragioni della sua pausa dal mondo del cinema. L’attrice, infatti, non appare nelle sale cinematografiche dal 2019 (quando ha interpretato la sorella maggiore in Piccole Donne), nel 2022 ha fatto soltanto un’apparizione nello speciale televisivo HBO dedicato ad Harry Potter. 

La Watson ha dichiarato: “Non ero molto felice, se devo essere onesta. Penso di essermi sentita un po’ in gabbia. La cosa che ho trovato davvero difficile è stata dover uscire e vendere qualcosa su cui non avevo davvero molto controllo. Presentavo i film e non riuscivo a rispondere con sincerità ai giornalisti che chiedevano: ‘In che modo questo è in linea con il tuo punto di vista?’. Così ho iniziato a rendermi conto che volevo battermi solo per qualcosa in cui avevo il controllo e, se qualcuno mi avesse criticato al riguardo, avrei potuto dire ‘Sì, ho fatto un casino, è stata una mia decisione, avrei dovuto fare di meglio’ con sincerità, senza odiare me stessa”. 

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